Votata all’unanimità durante l’assemblea dei soci, tenutasi a Venezia il 26 maggio, Alessandra Fazio (nella foto) è stata eletta alla presidenza dell’Istituto Italiano Imballaggio per il biennio 2022-2024. La neopresidente succede ad Anna Paola Cavanna, che, dopo quattro anni lascia la carica con una crescita significativa dei soci dell’istituto, un fatturato consolidato, una rinnovata immagine e una generale soddisfazione della base associativa per il suo operato.
Espressione della componente associativa dei titolari di marchi, Alessandra Fazio ricopre la carica di direttrice della qualità in Nestlé Italiana, a cui è approdata dopo un percorso di crescente responsabilità in aziende alimentari multinazionali, cominciato nel mondo dei converter. Mamma e manager, acquisendo la massima carica dell’Istituto Italiano Imballaggio raggiunge un nuovo importante traguardo, che include anche la presidenza del consiglio di amministrazione dello spin off Packaging Meeting e della Fondazione Carta Etica del Packaging. Laureata in scienze e tecnologie alimentari e appassionata di discipline scientifiche, vanta una strutturata competenza tecnica, con particolare attenzione al tema del contatto alimentare, maturata in vent’anni di attività in aziende alimentari e grazie a un mix di valori che spaziano dall’inclusività alla parità di genere.
Nel piano di proposte per il biennio di presidenza, al primo posto mette una vicepresidentessa e un vicepresidente che ha voluto al proprio fianco, come valore aggiunto per le loro competenze ed esperienza: Chiara Faenza, di Coop Italia, e Osvaldo Bosetti, di Goglio. “Convinta della linea di gestione degli anni scorsi, ci impegneremo per continuare programmi e progetti ancora in divenire della precedente presidenza, garantendo continuità di strategia”, ha dichiarato Alessandra Fazio a proposito delle linee strategiche del proprio programma, incentrate su tre macro-temi: comunicazione; formazione e divulgazione scientifica; base associativa. Nel progetto di Alessandra Fazio, la comunicazione passa attraverso il potenziamento dei canali digitali, le alleanze strategiche di filiera ed eventi che valorizzino l’immagine istituzionale associativa e del gruppo.
Sul tema formazione apre alle novità come i progetti finanziati e la modalità e-learning per i corsi base, senza trascurare l’implementazione dei rapporti con gli atenei. Infine, per gli associati, si propone di avviare una indagine per evidenziare nuove esigenze, di valutare ricerche e studi scientifici di interesse trasversale e di spingere sull’acceleratore della digitalizzazione. Fazio, come auspicio per il futuro ha affermato: “Non ho nulla da insegnare, ho molto da condividere e tantissimo da imparare. E sono sicura che, insieme a tutti voi, imparerò tanto da questa esperienza, che oggi vede il primo passo”.