Oltre 100 macchine installate tra Italia, Russia, Polonia e Serbia. Questo il frutto della collaborazione industriale tra Negri Bossi e Sigit, che al K 2013 di Düsseldorf hanno firmato un accordo di sviluppo strategico fino al 2015.
Partner da ormai un decennio, Negri Bossi - azienda parte del gruppo Sacmi - e Sigit - trasformatore operante nel settore dello stampaggio di articoli termoplastici per l'industria automobilistica e degli elettrodomestici - gettano così le basi per acquisire ulteriori quote di mercato, in particolare in aree strategiche quali Russia e Nord Africa. Già nero su bianco, da questo punto di vista l'accordo prevede la fornitura - con Sacmi-Negri Bossi capofila - di presse a iniezione per lo stabilimento di Tangeri Free Zone. Parte della fornitura non solo le presse, ma anche tutte le attrezzature per il trattamento e il trasporto dei materiali. Dal Marocco alla Russia dove, nel 2015, è in programma il raddoppio dello stabilimento di Kazan.
Con ottanta milioni di euro di fatturato e 850 dipendenti, Sigit rappresenta un partner strategico per Negri Bossi. Già fornitore diretto del gruppo Fiat, Volkswagen, Renault, Indesit - nonché partner di primarie aziende di componentistica come Delphi, JC, Jhonson Electric ecc. - conta 5 stabilimenti in Italia e 4 dislocati tra Russia, Serbia, Polonia e Marocco. Solo per far fronte alle commesse dirette per l'industria automobilistica - su vetture Volkswagen, Renault e Fiat-Chrysler - Sigit installerà, nei prossimi 2 anni, oltre 30 macchine di vario tonnellaggio nei propri stabilimenti.
La scelta di Negri Bossi come partner strategico si basa su un'ampia e rinnovata gamma di offerta di presse idrauliche, ibride e completamente elettriche, con la garanzia che deriva da decenni di esperienza nel settore dello stampaggio a iniezione e dalle macchine installate nei cinque continenti.