L’associazione europea dei riciclatori di materie plastiche, Plastics Recyclers Europe, condivide la strategia europea, approvata il 14 gennaio dal Parlamento Europeo, sulla gestione dei rifiuti plastici. Tale strategia, conosciuta come “Rapporto Prodi”, dovrebbe consentire di incrementare il riciclo a livello continentale e costituire la base per l’emanazione, da parte della Commissione Europea, di una legislazione ambiziosa al riguardo. “Il rapporto approvato costituisce un ulteriore passo verso quei cambiamenti del mercato che sono stati sollecitati dai rappresentanti politici dei cittadini dell’Unione Europea. I parlamentari europei hanno compreso perfettamente quali sono i fattori che limitano il riciclo delle materie plastiche. La Commissione Europea adesso gode del sostegno del Parlamento per avanzare proposte legislative ambiziose che permettano di migliorare la sostenibilità dei manufatti in plastica”, ha dichiarato Ton Emans, presidente di Plastics Recyclers Europe. L’associazione apprezza anche le considerazioni contenute nel rapporto in merito alle bioplastiche. Da un lato, queste potrebbero rappresentare un’opportunità per i prodotti in plastica, dall’altro, il rapporto sottolinea che la sostenibilità dei materiali ottenuti da fonti rinnovabili debba essere valutata e che le soluzioni per il fine vita di tali materiali devono essere implementate a livello di UE. Infine, Plastics Recyclers Europe si dice pronta a supportare le iniziative volte a favorire il superamento delle barriere che attualmente limitano il recupero dei manufatti con una vita utile prolungata, che, per ragioni di ordine legislativo e di mercato, risultano più difficili da riciclare di quelli con una durata ridotta.