Sono 17590 le vetture che Aston Martin si vede costretta a richiamare a causa di un componente realizzato da un fornitore cinese, che, invece di utilizzare il materiale plastico indicato dall'azienda, avrebbe utilizzato plastica contraffatta e, quindi, non rispondente alle specifiche di progetto. Si tratta della leva del pedale dell'acceleratore stampata a iniezione, che potrebbe di rompersi con evidenti rischi per la sicurezza.
Il numero di vetture interessate corrisponde praticamente a tre quarti della produzione di automobili dal 2007 a oggi (a eccezione della Vanquish) da parte della casa britannica, che tra i proprietari annovera anche la società italiana di private equity Investindustrial. A seguito della vicenda, che fortunatamente a oggi non ha fatto registrare incidenti, l'azienda ha deciso di spostare la produzione di tale componente dalla Cina alla Gran Bretagna nel più breve tempo possibile.