Equipaggiata con uno stampo a 96 cavità per la produzione di preforme da 11 grammi in un tempo ciclo di 6,2 secondi, la nuova IPS (Injection Preform Moulding) 400 è stata presentata da Sacmi a Imola il 23 febbraio. La macchina va ad affiancarsi al precedente modello IPS 220 ed è destinata al trasformatore bresciano Gardaplast.
Il nuovo modello si distingue anzitutto per il nuovo sistema di post raffreddamento delle preforme, nel quale è stato implementato un innovativo dispositivo di scarico delle preforme stesse direttamente nei contenitori di imballaggio, senza la necessità di cinghie e nastri trasportatori. Due motori elettrici lineari consentono alla mano di presa precisione e velocità e contribuiscono a ridurre i consumi energetici grazie al kers per il recupero dell’energia cinetica durante la fase di decelerazione. Lo stesso posizionamento dei contenitori all’interno dell’area di raffreddamento consente di effettuare le operazioni di scarico della preforma in ambiente controllato, riducendo le possibilità di contaminazione. Novità anche all’interno dell’unità di plastificazione, dove il sistema di trasferimento del PET tra estrusore, cilindro di iniezione e stampo è governato da un circuito di tipo FIFO (First In First Out), che evita l’eccessivo stazionamento del polimero all’interno del circuito medesimo e la possibile degradazione delle sue proprietà.
Dalla “sorella minore” IPS 220 vengono riprese le caratteristiche di ergonomicità e facilità d’uso, quali, per esempio, la capacità della macchina di autoregolarsi settando nel pannello utente i parametri dimensionali della preforma. Anche l’IPS 400 è stata progettata in modo tale da rendere facilmente accessibili componenti quali valvole, motore e circuiti, così da agevolare e minimizzare gli interventi di manutenzione. Anche la nuova macchina può essere integrata con il sistema per il controllo qualità PVS (Preform Vision System), capace di ispezionare fino a 50 mila preforme l’ora, rilevando ogni tipo di scostamento rispetto ai parametri di qualità impostati.