In
occasione di Maker Faire Rome (16-18 ottobre 2015) il produttore di tecnopolimeri
Lati e Ciceri de Mondel - produttrice di filamenti per stampanti 3D made in
Italy tramite la propria business unit Filoalfa - hanno lanciato ufficialmente
sul mercato il filamento in PLA conduttivo Alfa Ohm.
Con
circa 600 espositori, l’esposizione Maker Faire Rome ha riconfermato la stampa
3D come un settore in crescita esponenziale e dal futuro ancora in completa
evoluzione. La collaborazione tra le due aziende nasce proprio da questo spunto
e ha l’obiettivo di progettare materiali innovativi destinati alla produzione
di filamenti per applicazioni innovative. I prodotti nati da questa fusione di
esperienze devono risultare accessibili tanto al mercato industriale quanto a
quello dei consumer, al fine di garantire la realizzabilità di manufatti
stampati dotati non solo di un valido aspetto estetico, ma anche di
caratteristiche tecniche d’avanguardia.
Ovviamente
i filamenti proposti devono rispondere ai requisiti di processo legati alla
tecnologia di trasformazione, quindi: flessibilità del filamento, stabilità
dimensionale, “stampabilità” 3D. Per garantire la massima fruibilità del
prodotto offerto la scelta della resina di base è caduta sul PLA - poli (acido
lattico), o polilattato - modificato:
biopolimero ottenuto da fonti sostenibili e processabile da qualsiasi stampante
3D proprio per le sue caratteristiche fisiche.
“La
prima proposta Lati è rappresentata da un compound termoplastico elettricamente
conduttivo ottenuto elaborando formulazioni contenenti materiali di frontiera,
fra i quali i nanotubi di carbonio. Come rilevato sperimentalmente, il
filamento elettricamente conduttivo Alfa Ohm permette il trasferimento di
piccole correnti, quindi il trasferimento di segnale e informazione”, dichiara
Francesco Manarini di Lati. “La deposizione di piste conduttive mediante
semplice stampa 3D rende quindi potenzialmente possibili applicazioni innovative,
per esempio in ambito medicale, elettrico/elettronico, telecomunicazioni”.
Il
comportamento elettrico di questo filamento è di tipo non ohmico e con una
resistenza di volume attorno ai 10 ohm*cm. Questa peculiarità è tipica di molti
semiconduttori ed è ancora in fase di ulteriore studio, ma appare già chiaro
che il maker vi potrà trovare risposte per lo sviluppo di applicazioni nuove e
di elevato contenuto tecnologico.
Lo
scopo di Lati e Filoalfa è proprio questo: agire in sinergia proponendo sul
mercato delle stampanti 3D, finalmente accessibile a tutti, filamenti
sviluppati con materiali sintetici d’elevatissimo apporto tecnologico. La
spinta all’innovazione del settore, unitamente all’entusiasmo dei singoli
maker, condurranno ad applicazioni flessibili, personalizzabili, a disposizione
di tutti e tecnologicamente impensabili fino a ieri.
“I
filamenti che proponiamo”, conclude Antonio Berera di Ciceri de Mondel, divisione
Filoalfa, “derivano sempre più dalle domande dei nostri clienti. Abbiamo
ricevuto numerose richieste in merito a filamenti conduttivi ed eccoci pronti a
lanciare sul mercato un prodotto studiato e testato per rispondere a questa esigenza”.