Si inaugura il 24 novembre, presso la galleria Giò Marconi di Milano, la mostra “Baj at Marconi’s. Plastics 1967-1969”, che resterà aperta fino al 31 gennaio 2016. Plastics 1967-1969 è il ciclo di opere della ricerca artistica che Enrico Baj condusse in quegli anni utilizzando la plastica come materia prima e che espose proprio allo Studio Marconi nel febbraio 1969. Ma le prime sperimentazioni dell’artista con i materiali plastici risalgono al 1963, partendo dai mattoncini della Lego per approdare, negli anni successivi, a molteplici oggetti con cui dare vita ad altrettanti soggetti.
Negli anni del boom economico in cui le avanguardie dichiarano guerra alla omologazione e allo svilimento culturale del consumismo, Baj sferra il proprio attacco dall’interno. Si prende gioco del sistema attraverso il simbolo per eccellenza del progresso: la plastica. Con questo materiale, vengono creati caustici personaggi che sembrano interrogarsi sul perché della loro stessa esistenza. Con perizia artigianale, Baj taglia, assembla, sovrappone tutto lo spettro di possibilità materiche che la plastica può offrire nelle sue più diverse declinazioni, per dare vita a figure irriverenti ed espressioni buffe, in un caleidoscopio di forme e colori oggi divenuti oggetti iconici.