Quella del 2016 è una delle edizioni del K più importanti per Campetella Robotic Center, poiché cade alla vigilia del 2017, anno in cui la società celebrerà 120 anni di storia. E alla fiera tedesca il costruttore marchigiano si presenterà con tutta l’esperienza acquisita in oltre un secolo di attività e riversata in prodotti di elevata qualità e affidabilità.

Tra le novità proposte rientra la serie Prime di robot e prendimaterozza entry level per presse da 30 a 1000 tonnellate. In esposizione è possibile vedere in funzione i due modelli più piccoli, il prendimaterozze SP3-AR a 3 assi servoassistiti e il robot cartesiano SP3-C a entrata verticale per presse di piccolo tonnellaggio.

SP3-AR è un prendimaterozze a 3 assi servoassistiti e rotazione pneumatica per il rilascio laterale arretrato, pensato per abbattere significativamente i tempi di stampo aperto imposti dai sistemi pneumatici normalmente impiegati per l’estrazione della materozza. Secondo le stime del costruttore, l’aumento di produttività che ne deriva riduce drasticamente i tempi di ammortamento del robot, non rendendo più concorrenziali, seppure più economiche, le soluzioni pneumatiche. Oltre alle corse verticale, orizzontale e swing servomotorizzate, l’SP3-AR è dotato della rotazione pneumatica del corpo che, consentendogli di ruotare su se stesso, permette il rilascio della materozza in un’area normalmente preferita e meno soggetta a passaggio o manutenzione.

Su un’isola di lavoro con tempo di ciclo di 2,8 secondi sarà poi in funzione un sistema per IML sviluppato in chiave di industria 4.0 e per incrementare la competitività nello stampaggio a parete sottile. Il sistema di automazione Mini Modula a entrata laterale è invece un prodotto di serie studiato per la produzione di packaging con stampi fino a 4-6 cavità. Sarà installato sul lato opposto a quello operatore di una pressa completamente elettrica equipaggiata con uno stampo a 2 cavità per la produzione oraria di 2570 articoli tronco conici a base rettangolare. Gli articoli vengono depositati in fila su un nastro trasportatore e controllati a campione da un sistema di visione in linea, che, grazie alla precisa manipolazione del robot cartesiano CL2-2H a 6 assi, verifica l’integrità dei bordi e il corretto posizionamento dell’etichetta. Quelli conformi vengono impilati e posizionati nei contenitore per mezzo di un robot scara modello SPIN.

L’intero apparato è governato da un unico sistema CRC touchscreen EVO. Tutti i dati relativi a produttività, efficienza e manutenzione programmata sono raccolti attraverso una linea seriale LAN e trasferiti in un elaboratore centrale in grado di trattarli e renderli fruibili tramite WiFi per la consultazione, l’elaborazione e l’ottimizzazione delle prestazioni in un’ottica di industria 4.0.

Infine viene esposto il robot cartesiano GS-2500 della gamma Gun Shot, caratterizzato da un eccellente equilibrio tra meccanica resistente e ultraleggera ed elettronica e software all’avanguardia, che si traducono in velocità e fluidità dei movimenti.