Union ed Ettlinger organizzano il 21 e il 22 febbraio 2017, presso la sede Union a San Vittore Olona (Milano), una open house dedicata alla produzione di foglia in PET in scaglie da riciclo di bottiglie post consumo. Esposto in funzione, un impianto unico nel suo genere, dotato di estrusore bivite corotante ZP 112/52D, con 4 degasaggi, e di coestrusore monovite TR 90/44D, con 2 degasaggi, entrambi di Union, il tutto equipaggiato con il rivoluzionario filtro automatico ECO 250 di Ettlinger.

L’impianto, destinato al mercato statunitense, ha una capacità Image removed.di 1500 kg all’ora per la produzione di foglie con larghezza utile fino a 1650 mm, spessori da 0,15 a 1,6 mm con struttura A-B-A ed è corredata di una calandra orizzontale idraulica. Il filtro ECO 250, con un cesto da 80 micron, è un sistema completamente automatico in grado di raggiungere portate fino a 3000 kg a seconda dell’applicazione.

Nelle due giornate, gli ospiti avranno modo di assistere alla dimostrazione del funzionamento della linea completa e di pendere parte alle presentazioni inerenti le tecnologie coinvolte. In generale, le due giornate rappresenteranno un’interessante occasione per conoscere il processo in questione e per confrontarsi sulle novità e sulle tendenze del mercato del PET.

 

Union

Union, negli ultimi dieci anni, ha giocato un ruolo rilevante nello sviluppo tecnologico delle linee per l’estrusione di foglie in PET per l’imballaggio e altri svariati campi applicativi. Il primo impianto, costruito nel lontano 1989, a parte il sistema di essiccazione e cristallizzazione progettato dalla stessa Union, comprendeva già allora tutto quanto ancora oggi viene utilizzato per l’estrusione di foglie di qualità. Il prodotto ottenuto era quasi esclusivamente utilizzato nella metallizzazione e stampa sotto vuoto e, quindi, si presentava con spessori omogenei ed esente da impurità.

Nel 1989 nasce il primo estrusore monovite con due degasaggi, che ancora oggi è molto apprezzato da numerosi trasformatori. Il boom delle scaglie rigenerate e lavate ha permesso in pochi anni al PET di sostituire gran parte dei polimeri precedentemente utilizzati nella termoformatura e nella produzione di blister.

La domanda in forte crescita e la richiesta di produzioni sempre più elevate, nel 2009 ha convinto Union a sviluppare anche gli estrusori bivite corotanti a più degasaggi. La crescita esponenziale delle applicazioni dei nuovi bivite della serie ZP si completa nel 2014, con l’introduzione sul mercato dell’estrusore con tre degasaggi a vuoto elevato (ancora oggi unico nel suo genere), che ha conquistato il mercato grazie alla capacità di garantire la produzione di foglia trasparente destinata alla termoformatura di bicchieri ad elevata capacità e di imballaggio per componenti elettronici.

Nonostante gli eccellenti risultati ottenuti, Union continua a guardare con interesse anche ad altre applicazioni future e allo sviluppo delle lastre in PET caricato con fibra di vetro per incrementarne le proprietà meccaniche, atteso nel settore delle costruzioni con lastre PET. Additivare il PET con nanoparticelle per applicazioni speciali, invece, consente di produrre lastre anche di alto spessore con superfici antigraffio e con elevata resistenza ai raggi ultravioletti.

Union crede da sempre nelle possibilità di sviluppo applicativo del PET in altri settori oltre all’imballaggio alimentare e, oggi più che mai, rivolge molta attenzione al futuro di questo mercato.

 

Ettlinger

Ettlinger, azienda tedesca con sede ad Augsburg, non lontano da Monaco di Baviera, è stata fondata nel 1983 ed è specializzata nella produzione di filtri continui completamente automatici per materie plastiche e di presse per lo stampaggio a iniezione per applicazioni speciali. Il filtro più recente di Ettlinger, il modello ECO, è stato adattato specificamente per la lavorazione di materiali a bassa viscosità come il PET e il PA.

I filtri ECO rimuovono i gel e gli agglomerati dai materiali vergini, ma riescono a gestire perfettamente anche un elevato livello di inquinante. Nello specifico, il filtro ECO permette l’utilizzo del 100% di scaglia da bottiglie post consumo e consente di filtrare addirittura l’elevata percentuale di inquinante presente nei fini di PET derivanti dal riciclaggio delle bottiglie appunto.

ECO è in grado di lavorare ininterrottamente senza sostituzione del filtro per settimane o, addirittura, mesi, con una pressione assolutamente costante, migliorando sensibilmente l’efficienza del processo. Grazie alla migliore qualità del prodotto finito, alla riduzione degli scarti di produzione e delle interruzioni del processo e, soprattutto, alle bassissime perdite di materiale rispetto ai filtri backflush, ECO permette di ridurre in modo sostanziale i costi del processo.

Diversamente dai filtri tradizionali e da quelli backflush, nel modello ECO l’inquinante viene asportato dalla superficie di filtrazione e scaricato dal filtro in modo continuo. In tal modo ECO dispone sempre di una superficie di filtrazione completamente sgombra e permette, quindi, di filtrare in modo efficiente anche le particelle elastiche tipo la gomma e il silicone, ma anche i gel e gli agglomerati, prima che questi possano essere spinti attraverso i fori dalla pressione.

 

Per maggiori informazioni sul programma dell’open house e per l’iscrizione, si prega di contattare direttamente gli organizzatori:

Union

Mattia Valtorta

Area Manager

[email protected]

Telefono 0039 346 0262786

Ettlinger

Ilaria Talenti

[email protected]

Telefono 0049 176 62809580