Il costruttore svedese di sistemi per la riduzione dimensionale, Rapid Granulator, sta mettendo in atto uno dei suoi investimenti più impegnativi degli ultimi decenni per riportare la produzione di macchinari negli Stati Uniti sotto il suo diretto controllo. Per l’azienda si tratta di una delle decisioni più importanti in uno dei suoi mercati di riferimento.
L’investimento ammonta a diversi milioni di dollari e comprende una nuova struttura a Pittsburg, Illinois, di circa 6000 metri quadrati di superficie produttiva, dove la realizzazione di tutta la gamma di granulatori e trituratori dovrebbe essere avviata nel secondo trimestre del 2017, uno showroom di 325 metri quadrati, un magazzino e gli uffici.
“Questo è un passo importante per Rapid. Nel prossimo futuro torneremo ad avere il controllo completo della nostra produzione negli Stati Uniti, come lo abbiamo in Svezia e come accadeva anche qui in passato. Per noi è estremamente importante che la qualità e l’affidabilità dei nostri prodotti sia nelle nostre mani”, ha dichiarato Jim Hoffman, vice presidente, vendite e marketing di Rapid Granulator.
“Dal 2008 avevamo demandato la produzione all’esterno e abbiamo ottenuto risultati molto buoni. Il 2016 è stato un anno record, ma il mercato sta crescendo, qui come a livello globale, e vogliamo seguirlo direttamente. Quello Nord Americano è in buona salute e in espansione e noi vogliamo crescere ancora più rapidamente. Inoltre, qui, la tendenza è sempre più quella di acquistare prodotti made in America e noi vogliamo assecondarla seguendo i nostri clienti da vicino e localmente. Anche i componenti elettrici dei nostri macchinari saranno forniti da primari produttori statunitensi. In questo modo crediamo di poter anche contribuire a creare posti di lavoro negli Stati Uniti”, ha concluso Hoffmann.