La protagonista indiscussa della partecipazione di Negri Bossi alla fiera FIP (Lione, 13-16 giugno) è stata la macchina 180-630 completamente elettrica della serie Ele, che, con forza di chiusura da 180 tonnellate, stampava racchette da ping pong mediante tecnologia FMC (Foam Microcellular Moulding Process).
A questo scopo, il gruppo di iniezione principale iniettava il PBT dello scheletro e del manico della racchetta, mentre il gruppo di iniezione verticale iniettava il TPE della parte morbida dell’impugnatura. I due lati della racchetta erano rivestiti in LSR (Liquid Silicone Rubber), uno espanso, più soffice e leggero, e l’altro, standard, più duro.
L’LSR veniva iniettato direttamente nello stampo tramite sistema di iniezione EasyBalance LSR con tecnologia FMC di Guzzini Engineering. I pezzi stampati mediante stampo fornito da Esistampi venivano manipolati per mezzo di un robot a 6 assi di Sytrama, società del gruppo Negri Bossi.
La proposta del costruttore di Cologno Monzese (Milano) era completata da una Canbio ST da 250 t, macchina servo idraulica che per l’occasione produceva un tappo in PP in un tempo di ciclo di 6,7 secondi grazie a uno stampo a 8 impronte.