I motori elettrici ricoprono un ruolo di primo piano nell’industria della plastica e trovano applicazione nell’azionamento di macchinari di importanza fondamentale, come per esempio gli estrusori e i miscelatori. Negli ultimi anni, la necessità di ridurre i consumi energetici ha spinto un numero crescente di aziende del settore a ricercare motori sempre più efficienti. Basti pensare che i consumi energetici hanno un’incidenza media del 6% sul fatturato delle aziende della manifattura di prodotti in plastica e del 12% nel caso delle aziende del riciclo e della selezione di rifiuti plastici.
Tenuto conto del fatto che i motori elettrici contribuiscono per quasi il 70% al consumo di energia del comparto industriale, è evidente come motori più efficienti possano fare la differenza quando si tratta di ridurre sia i costi a cui le aziende devono far fronte sia le emissioni di anidride carbonica. A partire dal 2015, tra l’altro, il regolamento della Commissione Europea 640/2009 stabilisce che i motori elettrici in commercio con una potenza nominale compresa tra 7,5 e 375 kW debbano soddisfare la classe di efficienza IE3 (o la classe di efficienza IE2 se dotati di azionamenti a velocità variabile). A partire dallo scorso gennaio, la normativa è stata inoltre ampliata per coprire anche le potenze nominali 0,75 a 7,5 kW. Per rispondere a queste necessità, alcuni tra i maggiori produttori di motori stanno investendo in ricerca e sviluppo per progettare prodotti sempre più avanzati a livello di efficienza.
I motori industriali standard a induzione trifase W40, W50 e W60 di WEG coprono la gamma di potenza compresa tra 90 e 4250 kW alle frequenze di 50 e 60 Hz. Sono adatti per quasi tutte le applicazioni industriali che richiedono prestazioni e affidabilità elevate, tra cui pompe, compressori e ventilatori. Il progetto è stato ottimizzato per rendere tali motori più compatti dei loro predecessori, con risparmio di peso, dimensioni più contenute e ingombro ridotto. I robusti e innovativi alloggiamenti realizzati in ghisa grigia li rendono adatti per l'impiego in condizioni estremamente sfavorevoli garantendo nel contempo bassi livelli di rumore e di vibrazioni. L'ottimizzazione dei lamierini magnetici utilizzati per il rotore e lo statore unita alle migliori condizioni di raffreddamento consente di ottenere una densità di potenza (rapporto tra la potenza erogata e il peso) particolarmente elevata e rende i motori industriali standard W40, W50 e W60 tra i più efficienti nel loro genere tra quelli attualmente disponibili in commercio.