Gli aspetti correlati alle responsabilità che derivano a seguito di non conformità delle macchine fornite o utilizzate o, ancora peggio, a fronte di infortuni, tutti argomenti che necessariamente devono essere affrontati dalle aziende, saranno trattati nel corso di formazione “Direttiva Macchine: le responsabilità del costruttore, come poterle limitare”, organizzato da Amaplast, in collaborazione con SBS, Acimac e Ucima, il 14 febbraio presso la propria sede ad Assago (Milano) e il 14 marzo presso la sede di Acimac-Ucima a Baggiovara (Modena).
Sicuramente l’adeguata definizione a livello di contratto di vendita è fondamentale, così come lo è la corretta stesura delle istruzioni per l’uso e, in generale, della documentazione tecnica di macchina, tutti aspetti importanti per definire le varie responsabilità e soprattutto chi è il soggetto da definirsi costruttore, chi è il responsabile delle varie attività inerenti la sicurezza delle macchine ecc.
Tutti ciò, infatti, non interessa soltanto il costruttore di macchine, impianti e attrezzature, ma anche tutti i vari operatori economici coinvolti dalla loro installazione alla loro messa in funzione, fino alla loro dismissione. Per questo il corso si rivolge a titolari, responsabili tecnici, addetti dell'ufficio tecnico, responsabili sicurezza prodotto, RSPP/ASPP, personale con ruolo di responsabilità nel caso di possibili “imputazioni” - penali, amministrative, civili ecc. - in capo al costruttore. La docenza sarà affidata a Giorgio Caramori, Studio Legale De Capoa e Associati di Bologna, specializzato in contrattualistica aziendale, sicurezza dei prodotti e delle macchine, consulente di Federmacchine e membro di diversi comitati di normazione internazionale.
Il programma dei due incontri prevede i seguenti argomenti:
- il quadro delle possibili "imputazioni" in capo al costruttore: penale, amministrativa, civile, risarcimento danni ecc.;
- chi è il costruttore tra le varie figure che intervengono nel processo di rilascio delle macchine;
- criticità nelle varie fasi e possibili tutele: redazione del contratto, redazione delle specifiche tecniche, contrattuali, fabbricazione interna, acquisti da terzi, il "cantiere", il momento del rilascio della macchina a fini CE, le manutenzioni successive;
- inserimento nei contratti e nella documentazione di clausole e disclaimer (clausole di esenzione di responsabilità) a tutela del fabbricante: esempi;
- chi è il "colpevole" nelle aziende in caso di incidente, non conformità ecc.?
- come strutturare una delega di funzioni interna?