Il 25 maggio, nel corso dell’assemblea generale di EuPC, tenutasi a Milano in concomitanza con il convegno “A circular future with plastics”, organizzato da Unionplast in collaborazione con la stessa EuPc, Renato Zelcher, amministratore delegato di Crocco, è stato eletto alla presidenza della federazione che rappresenta i trasformatori europei.
Zelcher succede a Michael Kunden, CEO di Renolit, ed è il del secondo italiano chiamato alla guida di EuPC, che, attraverso le associazioni nazionali, oggi raggruppa oltre 50 mila aziende attive in tutta Europa nella lavorazione delle materie plastiche, un settore che offre lavoro a 1 milione e 600 mila addetti.
“Il settore della trasformazione delle materie plastiche è formato principalmente da aziende a conduzione familiare che si affidano alle associazioni di settore per individuare le linee strategiche da perseguire. In Europa 50 mila piccole e medie imprese sono da diversi mesi sotto una costante pressione dei legislatori e dobbiamo quindi affrontare le questioni comuni uniti come filiera. Gli Impegni Volontari proposti dall’industria, unitamente ad adeguati interventi normativi, potranno guidare tutti i soggetti coinvolti nella stessa direzione: una società maggiormente responsabile e un’industria della plastica ancora più sostenibile”, ha dichiarato il neopresidente appena eletto.
L’industria della plastica europea ha già delineato, infatti, una piattaforma di impegni volontari con cui si punta ad arrivare nel 2040 al riciclo del 70% dei rifiuti plastici per il packaging e al riciclo del 50% per tutti gli altri rifiuti in plastica. Ripensare la progettazione e la produzione dei prodotti facilitandone riutilizzo e riciclo postconsumo è sicuramente il primo passo in questa direzione ma è necessaria la collaborazione delle istituzioni sul piano normativo-regolamentario e una maggiore educazione del consumatore su una corretta e attenta gestione delle plastiche, in particolare quelle monouso.