Le persone, le persone e ancora le persone sono state al centro della serata di gala di giovedì 20 settembre, svoltasi a Castell’Arquato (Piacenza) per festeggiare il venticinquesimo anniversario di Arburg Italia, nel Casale La Colombara, che appartiene alla famiglia Noren fin dall’inizio del Novecento.

E lo testimoniano, in particolare, alcune frasi di un emozionato Bjorn Noren, fondatore e direttore generale di Arburg Italia: “Quando andavo in Germania per discutere di un progetto, per qualche ragione, mio padre - ormai già anziano - mi accompagnava regolarmente. Giunti in Arburg veniva catturato dal papà di Juliane Hehl e così loro passavano la giornata insieme a guardare vecchie foto, a parlare delle loro vite”. E poi ancora: “Nel quartier generale di Lossburg conobbi un capo del personale straordinario, al quale presentai uno a uno i collaboratori da me scelti per l’allora nuova sede italiana. Ebbene, ricordo che alla fine del meeting mi disse che avevo formato un team a dir poco fantastico. Credo sia stata una bella avventura”.

Oltre ai membri della famiglia Noren, ai dipendenti Arburg Italia, ai tanti clienti trasformatori che si avvalgono della tecnologia di stampaggio della casa madre tedesca e della consulenza applicativa della filiale italiana, erano presenti il direttore vendite della casa madre, Gerhard Böhm, e la stessa Juliane Hehl pocanzi citata, nella veste di rappresentante della famiglia proprietaria. Ebbene, né Böhm né Hehl hanno parlato di specifiche tecniche o dei risultati finanziari raggiunti.

Certamente è stato però citato il recentissimo raddoppio della sede di Arburg Italia in quel di Peschiera Borromeo - che si trova a fianco dell’aeroporto milanese di Linate - mentre Juliane Hehl ha donato una targa ricordo per l’anniversario con la preghiera d’esporla in azienda.

Ma poi, nei propri discorsi, Gerhard Böhm, Juliane Hehl e lo stesso Bjorn Noren hanno sempre e solo posto l’accento sul contributo delle persone… tutte: dipendenti e, ovviamente, clienti.

Al di là di qualsivoglia forma di piaggeria, va quindi sottolineato il fatto che è stato un vero piacere imbattersi in persone che hanno l’intelligenza di svincolarsi dall’avidità schizofrenica di questi tempi. Lo stesso Noren ha fatto capire che se la squadra c’è ed è ben affiatata… i risultati non possono mancare.

Non a caso lo slogan di Arburg “Wir sind da”, creato per sottolineare la vicinanza al cliente ovunque nel mondo, è traducibile in “Noi ci siamo”.