Quando i grandi nomi della tecnologia accettano la sfida della sostenibilità nasce una partnership per innovare la riciclabilità del polietilene. Su questa base, il costruttore di saldatrici Elba presenta al K 2019 i suou “total recyclable PE pouches”.

 

Condividere la strategia europea per la plastica

Dall’ultima riunione della Commissione Europea a Strasburgo sono emerse alcune importanti considerazioni sulla strategia europea riguardante il ruolo della plastica nell’economia circolare. Appare ormai inconfutabile che la plastica sia un materiale prezioso e utile per la nostra economia e la nostra vita, basti pensare a come essa abbia alleggerito oggetti e imballaggi, riducendo di conseguenza le emissioni di anidride carbonica dovute al loro trasporto, a come garantisca la conservazione degli alimenti e ne riduca gli sprechi o, ancora, a come alcuni polimeri biocompatibili utilizzati in campo medico consentano di salvare ogni giorno vite umane. È chiaramente il modo in cui la plastica viene prodotta, utilizzata e smaltita a richiedere l’attenzione di tutti, affinché i vantaggi economici che derivano dall’utilizzo dei polimeri possano essere supportati da un approccio circolare che tuteli la salute umana e ambientale.

 

Il ruolo dell’industria nel ciclo della plastica

Tutti i soggetti coinvolti nel processo di produzione, lavorazione, utilizzo e smaltimento della plastica sono tenuti a pensare, sperimentare e attuare soluzioni innovative che coniughino prestazioni e sostenibilità, in linea con gli obiettivi di politica industriale dell’Unione Europea che, come è noto, ha già dichiarato il suo impegno a raggiungere la riciclabilità di tutti gli imballaggi in plastica entro il 2030. La richiesta dell’UE pone le basi per una nuova economia della plastica, in cui lo sviluppo e la produzione di questo materiale e dei prodotti da esso derivati rispondano pienamente alle esigenze di riutilizzo, riparazione e riciclaggio, all’insegna della sostenibilità.

 

Collaborazione internazionale

Il cambiamento è di portata globale e richiede, per questo, la condivisione di un unico progetto internazionale, ma per funzionare deve coinvolgere ogni anello della catena, per trasformare le sfide in opportunità. È secondo questo criterio che Elba si è mossa, inserendosi nella catena di valore condiviso tra grandi partner che, come al suo stesso modo, credono in questo progetto e lavorano in questa direzione.

 

Un patto tra giganti

Per Elba la sostenibilità è un viaggio a più tappe, una staffetta che va corsa con atleti che condividono obiettivi e metodi. La scelta dei partner protagonisti del processo industriale è il primo passo di una strategia volta a impiegare le migliori risorse e tecnologie al mondo.

Dalla produzione dei polimeri riciclabili di DOW Chemicals, alla loro estrusione con l’avanzata tecnologia green di Hosokawa-Alpine e Brückner, passando dalle innovative tecniche di metallizzazione sottovuoto, rivestimento, stampa e laminazione su materiali speciali realizzate da Bobst, si arriva alla progettazione e alla costruzione di macchinari per il trattamento di “total recyclable PE pouch” con l’importante contributo di Elba. Questa è la gara che Elba, insieme ai suoi partner internazionali, ha deciso di affrontare, proponendo al mercato un prodotto che porta la tecnologia di imballaggio al livello più alto e non solo grazie alla sua sostenibilità.

 

Nuovi pouch in PE totalmente riciclabile

Grazie alla tecnologia della saldatrice SA-V di Elba è possibile produrre buste stand up in PE totalmente riciclabile, con materiali che consentono la laminazione e la stampa fino a nove colori. Elba contribuisce così a proporre un prodotto dalle elevate prestazioni che, in più, è sostenibile.

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SA-V: una macchina versatile in mostra al K 2019

La SA-V è una macchina polivalente, che si presta perfettamente alle esigenze di un mercato in continuo cambiamento grazie anche alla possibilità di aggiornare costantemente la struttura esistente con nuove opzioni. In grado di lavorare tutti i film laminati e coestrusi a base di PP o di PE, sia neutri che stampati, la macchina offre alte prestazioni ed elevata affidabilità delle saldature, disponibili in quattro larghezze utili (650, 950, 1250 e 1550 mm). Non è stato trascurato l’aspetto del risparmio energetico: nella macchina SA-V, l’utilizzo di componenti specifici permette il recupero dell’energia cinetica.