Il 2020 per RadiciGroup è iniziato all’insegna della sostenibilità. L’azienda, infatti, lancia sul mercato Renycle, gamma di filati che nasce dal riciclo della poliammide, e annuncia l’acquisizione di Zeta Polimeri, società italiana da trent’anni attiva nel recupero di fibre sintetiche e di materiali termoplastici. Due azioni messe in campo dal gruppo bergamasco nell’ambito della propria strategia di tutela dell’ambiente e di attenzione a un mercato sempre più esigente.
“È un puzzle che si va completando. Da sempre gli investimenti e gli sforzi del gruppo sono rivolti alla sostenibilità di prodotti e processi. Abbiamo una lunga esperienza nel recupero e nella valorizzazione degli scarti provenienti da tutte le nostre lavorazioni per dare loro una seconda vita nel mondo dei tecnopolimeri. Con queste novità vogliamo diventare protagonisti di un mondo tessile sempre più sostenibile”, ha dichiarato Angelo Radici, presidente di RadiciGroup.
In RadiciGroup ogni scarto di produzione diventa una nuova risorsa. L’azienda è in grado di selezionare i diversi materiali e indirizzarli alla loro seconda vita più appropriata, fino a ieri nell’ambito dei tecnopolimeri e da oggi, con Renycle, anche in quello dei filati per pavimentazioni tessili, tappeti e moquette di design fino ai capi di abbigliamento più preziosi del made in Italy.
Renycle, riciclabile al 100% a fine vita, diminuisce la necessità di ricorrere a nuove materie prime di origine fossile, abbinando la riduzione dell’impatto ambientale a caratteristiche tecniche di alto livello. Le prime misurazioni interne hanno rilevato che questo nuovo prodotto presenta prestazioni ambientali estremamente vantaggiose rispetto alla PA 6 vergine. “Renycle consente di risparmiare oltre l’87% di energia e il 90% di acqua, ottenendo le medesime prestazioni in termini di qualità. Inoltre si riducono le emissioni di anidride carbonica di quasi il 90%”, ha spiegato Nicola Agnoli, responsabile dell’area fibre di RadiciGroup.
In questo percorso di innovazione sostenibile si inserisce l’acquisizione di Zeta Polimeri, azienda con sede a Buronzo (Vercelli) attiva nel recupero di materiali pre e post consumo. “Collaboriamo da tanti anni con Zeta Polimeri e ne apprezziamo la serietà e la competenza nella selezione e nella lavorazione dei materiali. Grazie al loro know-how e alle sinergie tra le nostre aree di business possiamo fare squadra per ottimizzare la valorizzazione degli scarti e offrire ai nostri clienti prodotti performanti e sostenibili”, ha aggiunto Angelo Radici al riguardo.
Soddisfatto anche l’amministratore delegato di Zeta Polimeri, Domenico Zulato, che ha commentato: “In RadiciGroup abbiamo trovato un partner responsabile capace di dare continuità al nostro business e attento quanto noi alla tutela dell’ambiente, in particolare al riciclo e all’energia verde, nonché alla qualità indiscutibile dei prodotti. Insieme avremo modo di essere fornitori di materie prime eccellenti nate dal riciclo degli scarti di nylon che alimenteranno non solo il mondo plastico, ma che saranno al servizio anche del tessile”.