Specializzata nella produzione di imballaggi, ICSS ha iniziato a utilizzare l’EPS Revive di Versalis contenente materia prima da riciclo proveniente dalla raccolta differenziata domestica italiana. In questo modo, il trasformatore con sede a Groppello Cairoli (Pavia) intende dare vita a una nuova generazione di imballaggi: resistenti, leggeri e prodotti con materia prima riciclata.

 

ICSS è stata tra le prime aziende ad aver avviato, a novembre 2019, la produzione con Revive, EPS innovativo ottenuto tramite una tecnologia proprietaria di Versalis, che incorpora una percentuale di contenuto riciclato (fino al 20%) e presenta caratteristiche fisiche e chimiche molto simili all’EPS di origine fossile. Il materiale è a sua volta riciclabile al 100% e rappresenta l’opportunità, per chi produce imballaggi e componenti in polistirene espanso, di realizzare un prodotto più sostenibile e, per chi li utilizza, di orientarsi verso scelte più consapevoli senza rinunciare a qualità e affidabilità. La presenza di una percentuale di materiale riciclato nella composizione di questo EPS, inoltre, contribuisce ad abbattere l’incidenza della plastic tax sui costi del prodotto finale, dando origine a un risparmio che può arrivare fino a 90 euro a tonnellata.

 

Il nuovo materiale si presta a diverse applicazioni, dagli imballaggi protettivi per elettrodomestici a quelli per oggetti di vario genere. Per il momento, ICSS ha iniziato a impiegarlo nella produzione di pannelli isolanti per frigoriferi e, a dicembre, di alberi di natale NatTy. La componente riciclata del materiale è il risultato di un progetto che Versalis ha messo a punto con Corepla, che fornisce la materia da riciclare come bicchieri, vassoi e coppette di yogurt in polistirene provenienti dal circuito della raccolta differenziata domestica italiana. Si ottengono così manufatti di colore bianco perla (al momento non sono disponibili altre colorazioni) che possono essere personalizzati con immagini fotografiche, stampe e loghi.