Le aziende aderenti ad Amaplast insediate nelle aree soggette alle restrizioni previste dal DPCM dell’8 marzo sono operative. L’obiettivo di ciascuna di esse è quello di garantire la continuità della produzione e dei servizi ai propri clienti, pur mantenendo come priorità la sicurezza dei lavoratori e delle persone coinvolte nel ciclo produttivo.

 

Vengono seguite le prescrizioni del DPCM che consentono:

- gli spostamenti delle persone per raggiungere il posto di lavoro, sia all’interno delle aree interessate dal provvedimento sia da/verso l’esterno di tali zone. Ai datori di lavoro sono state fornite le indicazioni circa le misure da introdurre per la prevenzione igienico-sanitaria nei confronti dei propri dipendenti, in modo da salvaguardare la loro salute e quella di clienti, fornitori e tutti i soggetti che per esigenze lavorative entrino in contatto con le singole realtà aziendali;

- la circolazione delle merci, in entrata e in uscita dai territori interessati e all’interno di tali aree, previa adozione di misure di prevenzione e cautela da parte dei trasportatori (rispetto delle distanze interpersonali di sicurezza, uso di dispositivi medici di protezione, trasmissione telematica dei documenti di trasporto ecc.). Peraltro, porti e aeroporti sono aperti, assicurando la regolarità delle spedizioni nazionali e internazionali di tutte le tipologie di beni.

 

In tal modo, è garantita la continuità operativa delle imprese, dal punto di vista dell’approvvigionamento di materie prime e componenti, del regolare svolgimento dei processi produttivi e dei canali di distribuzione, consegna, installazione dei macchinari, nonché dell’assistenza tecnica.