In conseguenza della perdurante scarsità e dell'aumento dei prezzi del propilene, il mercato italiano del PP sta registrando continui rincari mese dopo mese. Le offerte di PP omopolimero hanno raggiunto in alcuni casi 1.200-1.320 euro/ton. Per evitare quanto più possibile di pagare prezzi così elevati, gli acquirenti che ancora risentono della limitata domanda di prodotti finali limitano gli approvvigionamenti di materiale.
La scorsa settimana, nel Nord Italia un acquirente ha riferito di avere chiuso una trattativa per materiale di provenienza indiana a 1.110 euro/ton (spese di trasporto incluse, pagamento a 30 giorni, 3% di tasse doganali incluse). Essendo ben al di sotto del corrente prezzo di mercato, tale valore suggerisce che le importazioni potrebbero essere dirottate verso aree in cui i prezzi dovrebbero crescere ancora in maggio, così da offrire margini più ampi rispetto ad altri mercati.
In Turchia il prezzo medio del PP omopolimero di provenienza mediorientale e indiana si attesta a 1.415-1.480 dollari/ton (pagamento in contanti, 3% di tasse doganali incluse). Lo stesso prezzo in Italia corrisponderebbe a circa 1.055-1.100 euro/ton, a fronte del recente cambio; e, dopo avere aggiunto le relative tasse e prezzi di trasporto, risulterebbe pari a circa 1.117-1.163 euro/ton. Questo dimostra che gli acquirenti italiani che sono disposti ad approvvigionarsi con PP di provenienza alternativa, in maggio potrebbero trovare quest'ultimo più conveniente se localmente i prezzi continueranno a crescere. (Fonte ChemOrbis)