“Finalmente dopo due edizioni, quelle del 2012 e del 2009, che hanno avuto luogo in una fase congiunturale tutt’altro che favorevole, Plast 2015 dovrebbe avere il vento in poppa. Metafore velistiche a parte, i segnali di ripresa che si intravedono sul mercato interno e le buone performance ottenuto lo scorso anno dal comparto dei costruttori di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma, lasciano ben sperare. Occorre un po’ di fiducia e un certo ottimismo. D’altronde i dati della fiera sono positivi”. Questo il commento di Mario Maggiani, CEO di Promaplast, la società che organizza il salone internazionale dedicato a materie plastiche e gomma, a una settimana dall’apertura.
Infatti, il numero di espositori presenti all’edizione di quest’anno è salito del 3% rispetto al 2012: 1558 aziende, di cui 881 italiane e 677 estere, occuperanno i padiglioni 9 (materie prime), 11 (saloni collaterali Rubber e Start Plast), 13, 15, 22 e 24 (questi 4 dedicati alle tecnologie di trasformazione). Come nella scorsa edizione l’area espositiva netta si estenderà su circa 55 mila metri quadrati (pari a 120 mila lordi), dove diverse migliaia di macchine, impianti e attrezzature ausiliarie saranno in funzione a favore dei visitatori. A sette giorni dal via della mostra quelli pre-registrati sono oltre 40 mila, dato anche questo in forte rialzo in confronto al 2012. Attesi anche circa 300 delegati, importanti operatori del settore provenienti da 40 paesi.