Dal 7 al 10 novembre, alla Fiera di Rimini, Ecomondo e Key Energy accendono i riflettori sulla “green economy”. Al taglio del nastro saranno presenti Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente, Emma Petitti, assessore al bilancio della Regione Emilia-Romagna, Andrea Gnassi, sindaco e presidente Provincia di Rimini, e Lorenzo Cagnoni, presidente di Italian Exhibition Group.
A seguire, prenderanno avvio gli Stati Generali della Green Economy, che quest’anno avanzeranno una proposta di programma per una transizione all’economia circolare rivolta a tutte le forze politiche in vista delle prossime elezioni, con l’obiettivo di far inserire lo sviluppo della green economy fra le priorità dell’agenda parlamentare e di governo per la prossima legislatura. Il tema di questo appuntamento (7 e 8 novembre) è infatti “Green Economy: una sfida per la nuova legislatura”. Dopo i saluti delle autorità, interverranno: Edo Ronchi, consiglio nazionale della green economy, Stefano Parisi, Energie per l’Italia, Claudia Maria Terzi, assessore all’Ambiente della Regione Lombardia, Luigi Di Maio, vice presidente della Camera dei Deputati, e Simona Bonafè, responsabile Dipartimento Economia Circolare. Conclusioni saranno affidate a Gian Luca Galletti.
Alla Fiera di Rimini sono attese oltre 105 mila presenze, richiamati da 1200 espositori. Il programma prevede oltre 200 eventi e 1000 relatori.
“Continua a crescere la nostra proposta fieristica legata ai temi della green economy. Ecomondo e Key Energy sono diventati a tutti gli effetti il vero hub di settore e con Key Solar andiamo anche a colmare una lacuna fieristica. Sottolineo l’attenzione ai nuovi modelli di urbanizzazione, finalizzati a migliorare la qualità di vita dei cittadini e a favorire lo sviluppo dei territori in chiave sostenibile. E poi, la valorizzazione dei processi e riprogettazione dei materiali per renderli più durevoli, meglio riciclabili o valorizzabili a fine vita. L’UE considera l’economia circolare un pilastro strategico per la sua competitività e rende disponibili risorse imponenti. E questa sfida in fiera è pienamente visibile”, commenta il presidente di Italian Exhibition Group, Lorenzo Cagnoni.
“Le quattro giornate di Ecomondo sono incentrate sull’economia circolare, sia nel contesto espositivo quanto nel ricco palinsesto dei convegni. Sarà quindi valorizzato questo nuovo paradigma di possibile crescita alternativa di mercati complessi, rendendo percepibile la possibilità di utilizzare le risorse del pianeta in modo più efficiente e sostenibile, grazie a un know-how in cui il Sistema Italia è competitivo e innovativo. Cresce anche il profilo internazionale del Salone, sul quale abbiamo investito molto. Alla Fiera di Rimini sarà evidente il lavoro svolto in questi mesi da Italian Exhibition Group con un road show di promozione declinato in oltre 50 appuntamenti in tutto il mondo, con relazioni finalizzate al business delle imprese”, spiega Corrado Facco, direttore generale di Italian Exhibition Group.
Al centro della galassia Ecomondo il ciclo integrato di gestione dei rifiuti, con la Commissione Europea che ha di recente innalzato gli obiettivi di riciclo complessivo al 2030 dal 65% al 75% e l’eccellenza italiana con la ventennale esperienza del sistema Conai-Consorzi (già al 67% di rifiuti d’imballaggio avviati al riciclo).