Su 146 progetti presentati nell’ambito della IV edizione del “Bando Conai per la prevenzione - Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”, il 15 novembre a Milano Conai ha premiato 86 vincitori provenienti da 64 aziende e assegnato 7 premi speciali per le soluzioni di packaging più innovative e ecosostenibili immesse sul mercato nel biennio 2015-2016.
Gli 86 progetti premiati - che rappresentano le filiere di tutti i sei materiali per imballaggio (acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, vetro) - hanno conseguito una effettiva riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi quantificabile nel contenimento del 22% delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, nella diminuzione del 21% dei consumi di energia e nel risparmio del 25% di acqua. Numerosi i settori merceologici coinvolti, che spaziano dal packaging alimentare a quello per i prodotti per la cura della persona e la detergenza, fino a quello industriale.
Al bando potevano partecipare tutte le aziende consorziate che hanno rivisto il proprio packaging in ottica di innovazione e sostenibilità ambientale, agendo su almeno una delle seguenti leve: riutilizzo dei prodotti, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materie provenienti da riciclo, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi. I casi ammessi rappresentano la concreta attuazione di 177 diverse azioni di prevenzione: la più frequente è il risparmio di materia prima (49% dei casi), seguita a distanza dall’ottimizzazione della logistica. La maggioranza degli interventi (63%) riguarda l’imballaggio primario, mentre il restante 37% delle azioni ha agito sugli imballaggi secondari e terziari, ovvero quelli utilizzati rispettivamente per lo stoccaggio e per il trasporto dei prodotti.
Il Consorzio Nazionale Imballaggi ha messo a disposizione dei progetti più meritevoli un monte premi di 400 mila euro, di cui 60 mila destinati ai casi più virtuosi per ogni filiera di materiale di imballaggio e 10 mila destinati al caso più significativo dal punto di vista tecnico-progettuale. Le candidature sono state analizzate attraverso lo strumento Eco Tool di Conai, che permette di calcolare, grazie a un’analisi LCA semplificata, gli effetti delle azioni di prevenzione attuate dalle aziende sugli imballaggi attraverso una comparazione prima/dopo in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
Di seguito l’elenco delle aziende premiate: A. Capaldo; Antonio Sada & figli; Asolo Dolce; Bamaplast; Barilla G. e R. Fratelli; Bayer; BBline; Biochimica; Bioplast; Carapelli Firenze; Cartotecnica Jolly Pack; Colgate-Palmolive Italia; Conad; Cromology Italia; Davide Campari – Milano; Davines; Elica; FCA Melfi; Fitt; Fonti di Vinadio; Gianasso; Giorgio Fanti; Henkel Italia Operations; HP Italy; Ilpa; Iannone; Industrialesud; Industrie Ceramiche; Piemme; International Paper; Italstrap; Lapalma; Litocartotecnica Valsabbina; L'Oréal Saipo Industriale; Luigi Lavazza; Maniva; Mecan Plast; Nestlé Italiana; Nolpal; Orogel; Pack+; Parmareggio; Pedon; Pirsafa; Podere dei Leoni; Poli-box Italiana; Policarta; Rondine; Rotolificio Bergamasco; SC Johnson Italy; Scatolificio Porrettana; Sky Italia; Società Agricola Mastri Birrai Umbri; Vecchia Cantina di Montepulciano; Versalis; Vimar; Zara Italia; Zep Italia.
Il premio speciale è invece andato a: Venegoni (imballaggi in acciaio); Bolton Alimentari (imballaggi in alluminio); Basilica Cafaggio Società Agricola (imballaggi in vetro); 4P (imballaggi in carta); Karton (imballaggi in legno); Midiplast (imballaggi in plastica); Bonaveri (caso più meritevole dal punto di vista tecnico-progettuale).