Supera ampiamente il miliardo di euro il fatturato RadiciGroup 2017. Il gruppo - che conta oltre 3000 dipendenti e opera in 16 paesi con 33 sedi tra uffici commerciali e unità produttive nei business della chimica, della plastica e delle fibre sintetiche - ha registrato un bilancio consolidato di 1.147 milioni di euro, in aumento di oltre il 20% rispetto all’esercizio precedente. L’utile di esercizio è cresciuto di oltre il 60% rispetto al 2016 grazie all’aumento dei volumi, mentre l’Ebitda è di 160 milioni (+ 45%).

“Il nostro è un sistema competitivo che agisce nel rispetto delle persone e dell’ambiente. Come dimostrano i dati del bilancio, il gruppo si presenta solido e dalla situazione economica ottima, pur operando in scenari molto diversificati, alcuni dei quali caratterizzati da forti elementi di incertezza”, ha dichiarato Angelo Radici, presidente di RadiciGroup.

La strategia del gruppo resta quella di concentrarsi sui core business strategici, la chimica della PA, i tecnopolimeri e le fibre sintetiche: l’obiettivo è quello di migliorare la posizione competitiva sul mercato raggiungendo un sostanziale equilibrio fra le aree geografiche in cui RadiciGroup opera, con lo scopo di essere meno dipendente dall’andamento dei singoli mercati e di rafforzare il cash-flow destinato sia a ridurre l’indebitamento, sia a finanziare nuove iniziative nei mercati cruciali.

“I risultati 2017 sono molto positivi ed evidenziano un’ulteriore crescita del gruppo rispetto al 2016, rafforzando la nostra solidità patrimoniale. Siamo molto soddisfatti anche del primo semestre 2018 in crescita rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre per questa seconda parte dell’anno siamo in una posizione di “prudenza” dovuta al clima di incertezza politica che naturalmente influenza anche i mercati. La posizione finanziaria del gruppo è comunque di assoluta sicurezza”, ha sottolineato Alessandro Manzoni, CFO del gruppo.

E anche il valore aggiunto globale netto - ovvero la capacità di un’azienda di produrre ricchezza per poi distribuirla ai suoi azionisti - ha registrato nel 2017 un ulteriore incremento, arrivando a oltre 258 milioni di euro (206 milioni nel 2016).

“Il nostro è un gruppo capace di creare ricchezza per tutti i suoi stakeholder ma allo stesso tempo è impegnato nel ridurre le risorse impiegate per generarla. Credo che sia proprio questa proporzione virtuosa ad aver permesso alla nostra realtà industriale di crescere in maniera concretamente sostenibile. Dal canto nostro continuiamo a investire a sostegno della competitività delle aziende del gruppo: in questa direzione soltanto negli ultimi 5 anni (2014-2018) abbiamo investito 210 milioni di euro, di cui 50 nell’anno in corso”, ha aggiunto Angelo Radici.

Entrando nel dettaglio delle singole aree di business, questi i valori dei fatturati (aggregati) in milioni di euro: Specialty Chemicals, 439; Performance Plastics, 360; Synthetic Fibres and Nonwovens, 451; altre attività, 10.

 

Specialty Chemicals

I risultati di questa business area hanno evidenziato andamenti positivi delle vendite rispetto al 2016 in termini sia di volumi che di prezzi medi nelle due principali aree di prodotto: i polimeri e l’acido adipico. Il fatturato è dunque superiore del 35% rispetto al 2016, sostenuto proprio dai prezzi medi di vendita, che hanno accompagnato l’andamento del costo delle principali materie prime, ma che soprattutto hanno beneficiato della domanda di mercato a livelli elevati.

L’andamento economico della business area nel primo trimestre 2018 si è mantenuto positivo. La domanda si attesta ai livelli dell’anno precedente, i siti produttivi stanno ottimizzando al massimo la capacità produttiva, riuscendo a migliorare anche la produzione media mensile rispetto al 2017. Il fatturato è in crescita rispetto allo stesso periodo del 2017 così come il margine operativo lordo.

 

Performance Plastics

Nel corso dell’esercizio 2017, RadiciGroup Performance Plastics ha dovuto confrontarsi con le mutate condizioni di mercato delle materie prime. I prezzi di queste ultime sono cresciuti sensibilmente in tutte le aree dove sono collocati i siti produttivi, seppur in proporzioni diverse a seconda dei paesi, causando inevitabilmente una contrazione dei margini. Nello stesso tempo però i volumi di vendita sono migliorati e la messa a regime dell’operazione Invista datata ottobre 2016 ha consentito di realizzare una importante crescita di fatturato (oltre 20%) e un risultato in termini di margini operativo lordo in linea con le aspettative di budget.

Nel mese di giugno 2017 è entrata in funzione una nuova linea produttiva in Germania: investimento di notevole importanza per far fronte alla costante crescita dei volumi di vendita in Europa. Sempre nello stesso piano di incremento di capacità produttiva si inseriscono le due nuove linee produttive (una in sostituzione di una vecchia) che verranno installate nel corso del 2018 nel sito di Villa d’Ogna (Bergamo, Italia).

Nel primo trimestre 2018, RadiciGroup Performance Plastics ha registrato una performance in crescita rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. L’incidenza del costo delle materie prime sul fatturato è ancora in crescita, ma l’aumento dei volumi e il contenimento dei costi fissi, consentono di raggiungere un risultato reddituale superiore a quello dell’esercizio precedente.

 

Synthetic Fibres and Nonwovens

A questa area di business fanno capo numerose tipologie di prodotto che vanno dal filo in poliestere, a quello in poliammide, dal filato per erba sintetica al tessuto non tessuto, materiali utilizzati in diversi settori tra cui auto, abbigliamento e arredamento. Il fatturato complessivo dell’area di business è passato dai 412 milioni del 2016 ai 451 del 2017, con un aumento di oltre il 9%

Questa business area non produce prodotti classificabili come “commodity”, di normale appannaggio dei produttori asiatici, per cui si è adeguatamente posizionata in quelle nicchie di mercato (“specialty”) che, per tipologia di articoli e di servizio richiesti, non solo risultano difficilmente attaccabili da concorrenti orientali, ma offrono opportunità di ricavo in linea con gli elevati costi di produzione europei.

Nel 2017 le business line specializzate nella produzione di poliammide e poliestere (Comfort Fibres) hanno venduto i propri prodotti, destinati ai diversi impieghi, secondo una ripartizione geografica che vede la netta prevalenza dei mercati italiano ed europeo sul resto del mondo. Si tratta di mercati complessi, che richiedono prodotti a elevate performance e ad alto grado di customizzazione. In tale contesto le vendite, se comparate a quelle del 2016, sono state nel complesso superiori e sono stati registrati incrementi significativi sia in valore che in volume.

Per quanto riguarda l’area di business Performance Yarn, specializzata nella produzione di filati di poliammide 6 e 6.6 destinati soprattutto alla pavimentazione tessile, il 2017 ha confermato la posizione di leadership nel settore auto, grazie ai filati colorati tinti in massa di poliammide 6 utilizzati per la pavimentazione tessile di automobili appartenenti ai segmenti “premium” e SUV.

Anche le vendite nel settore dei filati di poliammide 6.6 ad alta tenacità hanno beneficiato del momento favorevole dell’industria automobilistica.

Per quanto riguarda i filati BCF per la pavimentazione tessile domestica e commerciale, le vendite nel 2017 sono state in linea con le previsioni e stabili rispetto al 2016, anche in questi mercati cresce l’interesse per i filati colorati tinti in massa. Con riferimento all’area di business Extrusion Yarn, Tessiture Pietro Radici ha registrato nel 2017 un fatturato lordo sostanzialmente in linea con quello conseguito nell’esercizio precedente. Da segnalare che per quel che riguarda il tessuto non tessuto, nel 2018 è stata installata una nuova linea “bicomponente” che permetterà di servire con prodotti speciali i mercati delle costruzioni, dell’auto, dell’agricoltura e dell’arredamento.