Secondo le proiezioni della società di ricerche Global Market Insights, il mercato mondiale delle sacche in plastica per uso medicale dovrebbe superare il valore di 4,4 miliardi di dollari entro il 2024. Una delle cause alla base di questo andamento viene ravvisata nel progressivo invecchiamento delle popolazioni occidentali e la conseguente maggiore frequenza di malattie croniche che implicano l’utilizzo di tali dispositivi, sebbene attualmente siano le sacche per la raccolta e la conservazione del latte materno a mostrare il tasso di crescita medio annuo più elevato, pari al 7,1%.

Dal punto di vista geografico, l’Europa rappresenta l’area dove la domanda si mantiene più elevata, mentre nell’Asia-Pacifico dovrebbe espandersi al ritmo più elevato (+6,9%), in funzione del miglioramento dei livelli di assistenza medica.

Le sacche medicali possono essere realizzate in PVC, in poliolefine (le quali attualmente rappresentano il segmento più ampio, con un valore che, nel 2017, ha superato i 925 milioni di dollari), in elastomeri termoplastici e in poliuretani termoplastici, ma sono i TPE a registrare la progressione più significativa (+6,8%).