Secondo le rilevazioni del Ministero del Commercio e dell’Industria di Pristina, che sintetizzano i dati raccolti da varie agenzie nazionali, in Kosovo operano circa 530 aziende produttrici di manufatti in plastica e gomma che occupano poco più di 1700 addetti. A tale proposito, occorre precisare, però, che il numero delle imprese la cui attività prevalente è quella della produzione di articoli in plastica e gomma si riduce a 230 e che si tratta perlopiù di micro e piccole imprese (93% del totale), mentre solo l’1% occupa 50 o più persone e nessuna ne dichiara più di 250. Inoltre, il numero complessivo di addetti del settore è comunque significativamente sottostimato, in funzione di un ampio ricorso a lavoro “informale”.
Per quanto riguarda le produzioni preponderanti, secondo l’indagine il 59% delle aziende è dedito alla produzione di articoli per edilizia, quali profili (per porte, finestre, tapparelle) e coperture per pavimenti, il 10% fornisce imballaggi vari, il 9% altri manufatti estrusi, come lastre, foglie, tubi ecc. In termini di distribuzione geografica, invece, il 27% delle aziende si trova nell’area di Pristina, il 19% a Prizren, il 14% rispettivamente a Gjilan e Ferizaj, l’11% a Gjakovd, il 9% a Peje e il 7% a Mitrovice. Quanto al giro d’affari, il 75% dichiara un fatturato da 10 a 100 mila euro all’anno, con una quota preponderante (28%) nella fascia 50-100 mila euro.
L’80% delle aziende sfrutta la propria capacità produttiva dal 60 al 100% e il 41% di queste (soprattutto quelle produttrici di articoli per edilizia) si posiziona nella fascia 80-100%. Solo il 25% delle imprese esporta almeno una quota (in media dal 10 al 20% sul totale del fatturato) dei propri manufatti, in primo luogo verso Germania, Svizzera e paesi balcanici. Il dato relativo agli investimenti (risalente al 2014) indica che il 15% delle aziende ne ha effettuati - in media 1,7 milioni di euro - soprattutto per l’acquisto di macchinari. Solo il 10% del campione ha dichiarato di aver puntato anche sull’innovazione, per esempio introducendo processi produttivi più efficienti oppure ampliando la gamma di produzione. Meno del 3% delle imprese censite ha registrato brevetti.
Nel paese non sono in vigore dazi doganali per l’importazione di macchine per materie plastiche e gomma, mentre è previsto un dazio del 4% sugli stampi a iniezione (84807100) e del 7% su quelli di altro tipo (84807900) di provenienza UE. Nel 2017, le esportazioni italiane verso il Kosovo di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma ha sfiorato i 2 milioni di euro, con una quota preponderante (1,5 milioni) di estrusori. Nel primo trimestre 2018, tale valore si è fermato sotto i 50 mila euro.