Il costante impegno di Bandera nello sviluppo di impianti di estrusione capaci di assecondare puntualmente le esigenze del mercato ha portato il costruttore varesino a investire anche sulle tecnologie per la produzione di film per sacchi industriali. In questo settore, infatti, da alcuni anni, la tendenza è quella di ridurre sempre più lo spessore dei film e di incrementare ulteriormente la produttività delle linee di estrusione.
Va in questa direzione l’introduzione nelle linee HDBFlex di nuova generazione dell’anello di raffreddamento a triplo flusso che, grazie ai recenti aggiornamenti tecnici, alla combinazione con l’innovativo design delle teste di estrusione e al controllo di spessore integrato, ha permesso di incrementare significativamente la produzione (fino a 450 kg all’ora, in funzione delle dimensioni del sacco) e di migliorare le caratteristiche fisico-meccaniche del film.
Tali linee stanno ottenendo un buon riscontro da parte del mercato, primo fra tutti quello cinese, tanto che, con sei ordini da evadere tra il 2018 e il 2019, incidono in maniera significativa sul fatturato aziendale, soprattutto grazie ad applicazioni proprio nel comparto del sacco industriale, tenendo conto anche del fatto che tra il 2017 e il 2018 sono arrivati ordini anche da trasformatori italiani, polacchi e malesi.
Secondo Bandera, la tendenza futura sarà quella di passare da una configurazione classica a 3 strati a una a 5 strati, tipica dei film dedicati all’imballaggio, con lo scopo di sfruttare i vantaggi di alta flessibilità e le caratteristiche meccaniche ottimizzate per i più elevati standard qualitativi.