La nuova famiglia FG di PEEK presentata da Victreex a Fakuma 2018 è sviluppata specificamente per rispondere alle esigenze del comparto della lavorazione alimentare. Questa gamma viene proposta in sostituzione dei metalli, rispetto ai quali, fa sapere il produttore britannico, offre vantaggi in termini di rapporto costi/benefici, produttività e prestazioni, oltre a non contaminare alimenti e bevande alterandone il gusto.

Il PEEK di Victrex viene impiegato per applicazioni commerciali e domestiche, che vanno dalle pentole ai dispenser di bevande, fino a quelle industriali, che comprendono componenti adatti al contatto con gli alimenti quali sistemi di trasporto e per processi asettici, sensori, ingranaggi e ugelli. I produttori di tali attrezzature devono rispondere a diversi requisiti relativi a salute, sicurezza e igiene stabiliti dalle autorità competenti e previsti dalle norme vigenti.

I benefici derivanti dall’utilizzo della gamma FG riguardano da un lato i costi di produzione e dall’altro quelli di gestione dei manufatti. I componenti in PEEK realizzati, per esempio, mediante stampaggio a iniezione, infatti non richiedono lavorazioni secondarie come quelli in metallo. Inoltre, assicurano una maggiore durata e una minore diminuzione della loro qualità nel corso del tempo.

“Al fine di proteggere il consumatore e a seguito dell’implementazione di standard sociali e ambientali, lo scenario normativo per i materiali utilizzati in ambiti alimentari, delle bevande e dell’acqua potabile sta diventando sempre più complesso. Requisiti aggiornati e più stringenti, unitamente alla domanda di nuove esperienze di gusto, vita utile a scaffale prolungata, etichettatura in chiaro, differenziazione del prodotto e sicurezza del consumatore, aggiungono ulteriori sfide che il portafoglio di gradi di PEEK di Victrex per l’industria alimentare può contribuire a risolvere”, ha spiegato Steve Dougherty, direttore della divisione Manufacturing & Engineering.

Sono inclusi nel portafoglio FG i gradi che rispondono ai test stringenti secondo tutte o almeno una delle norme seguenti: nel settore alimentare quella americana FDA 21 CFR 177.2415 (tutti i gradi approvati), quella europea 10/2011 (tutti gradi provati, tranne il grado con fibra di carbonio) e quella sudamericana Mercosur GMC RES 02/12; 32/07; 32/10); per l’acqua quella britannica WRAS e quella tedesca KTW, che comprende le linee guida per il test KTW e quelle per il micro test DVGW W270.