Il 4 marzo Evonik ha firmato l’accordo di cessione dalla sua attività nel campo dei metacrilati alla società di private equity Advent International per tre miliardi di euro. La transazione, soggetta all'approvazione delle autorità in diversi paesi e comprendente anche i prodotti acrilici e la gamma CyPlus, dovrebbe concludersi nel terzo trimestre del 2019. L’attività nei metacrilati conta 18 siti produttivi e 3900 dipendenti in tutto il mondo. Dal 2016 al 2018, ha generato un fatturato di circa 1,8 miliardi di euro all'anno.
Evonik ha messo queste attività sul mercato come parte della sua strategia per concentrare la propria attenzione sui prodotti chimici speciali, meno ciclici. Advent International è uno degli investitori finanziari più esperti al mondo in campo chimico, con oltre 30 operazioni in tre decenni.
La multinazionale utilizzerà i proventi della vendita per rafforzare il proprio bilancio e, soprattutto, per progetti di crescita mirati. Ciò include il finanziamento dell’acquisto della società statunitense PeroxyChem, che Evonik prevede di chiudere entro il 2019. Inoltre, alcuni fondi saranno utilizzati per rafforzare l'attuale portafoglio di prodotti chimici speciali, per esempio costruendo un nuovo impianto per poliammide 12 a Marl, in Germania.
Nel frattempo, Evonik ha comunicato anche i risultati del 2018, che ha fatto segnare un aumento delle vendite del 4%, raggiungendo i 15 miliardi di euro. Per quanto riguarda il segmento materiali, le vendite sono cresciute del 6%, fino a 3,98 miliardi di euro, principalmente grazie a prezzi di vendita significativamente più alti. Il business dei metacrilati appena ceduto si è sviluppato molto bene per la continua domanda, in particolare per quanto riguarda i rivestimenti e le industrie automobilistiche, mentre nella seconda metà dell'anno le secche nel Reno hanno limitato il trasporto di materie prime e merci e hanno comportato maggiori costi logistici.