Il mercato delle materie plastiche ha subito un forte rallentamento nel primo semestre 2019. I prezzi delle materie prime sono scesi per una duplice causa: la riduzione della domanda interna del mercato (in particolare nel settore automotive) accompagnata a grandi volumi di prodotto da importazione extra UE disponibili a prezzi molto competitivi. In tutti i settori le plastiche riciclate stanno catturando l’attenzione dei buyer, infatti in alcuni casi come per l’R-PET di grado alimentare il valore di mercato del prodotto riciclato ha superato quello della prima scelta vergine.

 

Queste informazioni si deducono analizzando i dati di mercato raccolti dalla piattaforma PlasticFinder (www.plasticfinder.it), primo marketplace europeo dedicato alla compravendita di materie plastiche.

 

“Migliaia di visitatori unici giornalieri, oltre 1300 utenti aziendali registrati, transazioni concluse quotidianamente, fatturato e margine in forte crescita rispetto allo stesso periodo del 2018”, commenta Stefano Chiaramondia, uno dei fondatori e presidente della startup milanese, “ci fanno capire che PlasticFinder ha riempito di opportunità uno spazio che il mercato lasciava sguarnito, fornendo un servizio per la reimmissione sul mercato di eccedenze di magazzino provenienti da tutta la filiera (produttori/distributori/trasformatori) in modo che possano trovare un nuovo impiego”.

 

Un dato interessante che emerge dai volumi transati sulla piattaforma è l’incremento esponenziale dei prodotti riciclati e rigenerati: nei primi 3 mesi del 2019 si è già superato l’intero quantitativo del 2018.  

 

“Il concetto di ReCycle tocca l’industria della trasformazione sia per quanto riguarda i suoi sottoprodotti di lavorazione - che se ben gestiti possono essere nuova materia prima per compounder e altri trasformatori - sia per l’impiego di plastica riciclata come materia prima”, continua Chiaramondia.

 

“Oggi è difficile trovare sul mercato un interlocutore esperto nella distribuzione delle materie plastiche riciclate che possa consigliare e far testare materiali. PlasticFinder nel tempo è diventato un vero e proprio punto di riferimento sia per chi produce che per chi cerca questi materiali riciclati come scaglie di PET, PP, PE-PP, HDPE, PS oltre a tecnopolimeri come ABS, PC, PA, PMMA, PP ecc”, sottolinea Chiaramondia. “Moltissime aziende attive nella rigenerazione di materie plastiche si rivolgono a noi per essere aiutate a canalizzare e vendere in modo appropriato i loro prodotti, tanto che abbiamo già avviato un processo di certificazione di questi tipi di prodotti sul nostro portale, convinti come siamo che questo possa contribuire alla trasparenza delle transazioni e alla promozione di una aspetto cruciale dell’economia circolare”.

 

PlasticFinder ha da tempo attivato le pagine PlasticFinder Wiki, una enciclopedia online a contenuto libero contenente informazioni relative al mondo delle termoplastiche, dalle principali proprietà ai marchi commerciali, fino a risalire a produttori e distributori. 

 

“Ci rendiamo conto dell’utilità di questa proposta“, riprende Chiaramondia, “per il fatto che ogni giorno centinaia di visitatori consultano le pagine Wiki per reperire rapidamente informazioni tecniche e commerciali sui produttori e distributori di un certo polimero… e stiamo pensando di completarle con un riferimento ai prezzi medi di mercato, che possiamo ottenere in modo sempre più attendibile non da interviste telefoniche o sondaggi di mercato, ma dai valori effettivi di pubblicazione delle inserzioni di vendita e soprattutto di chiusura di transazioni reali sulla piattaforma”.

 

Visita la pagina PlasticFinder WIKI per scoprire tutto su produttori e distributori: https://www.plasticfinder.it/wiki-plastic-finder

 

Metti in vendita in modo sicuro, semplice e gratuito le tue eccedenze di magazzino su www.plasticfinder.it