Acimac, Amaplast e Ucima hanno presentato il 29 novembre, insieme a SFC-Sistemi Formativi Confindustria, il primo Executive Program “General Management nella filiera dei Beni Strumentali”. Un progetto, voluto dalle tre associazioni di categoria insieme a Confindustria, che prevede una partnership tra SBS-Scuola Beni Strumentali (l’ente di formazione di Acimac, Amaplast e Ucima) ed SFC, e la collaborazione di due delle alte scuole più prestigiose d’Italia, Liuc Business School e Luiss Business School.
Il percorso di eccellenza è orientato alla formazione di futuri manager e imprenditori, titolari di seconda generazione e figure deputate a sviluppi di carriera, capaci di contribuire al successo di imprese attive in settori ad alta tecnologia come sono quelli dei beni strumentali e sempre più orientate all'innovazione, all'internazionalizzazione e alla digitalizzazione dei mercati. Si svilupperà in otto moduli e 122 ore totali di formazione di tipo blended: in presenza (nelle sedi di SBS a Modena, di Liuc Business School a Castellanza (Varese) e di Luiss Business School a Milano), online sincrona e in FAD asincrona (fruibile, cioè in qualsiasi momento).
Attraverso una visione organica e trasversale del sistema impresa, il manager svilupperà capacità di analisi, diagnosi e soluzione delle problematiche gestionali aziendali con una visione internazionale. Il corso comincerà a febbraio 2023.
“L’Executive Program per general manager dei beni strumentali rappresenta il completamento dell’offerta formativa della nostra scuola di management SBS”, ha dichiarato Paola Brusiani, responsabile di SBS, “che ci consente di accompagnare tutti i percorsi di carriera all’interno delle nostre aziende, unendo alla formazione accademica le testimonianze di manager e imprenditori che condividono esperienze e best practice per gestire aziende complesse e internazionalizzate. Siamo particolarmente orgogliosi di essere i primi a realizzare questo percorso e farlo con le eccellenze e il contributo di SFC, Liuc e Luiss”.
“Esprimo la mia più grande soddisfazione per la nascita del primo Executive Program dedicato alle competenze manageriali per il settore dei beni strumentali” ha commentato Luigi Serra, presidente di SFC-Sistemi Formativi Confindustria. “Frutto di un grande lavoro di squadra che ha visto per la prima volta insieme, in oltre cento anni di storia, le eccellenze formative del nostro Sistema Confindustria: la Luiss Business School e la Liuc Business School. È quindi un’importante esperienza di co-branding che ha generato un’offerta formativa d’eccellenza, all’avanguardia e fortemente ancorata alle esigenze delle imprese”.
“Siamo ben lieti di collaborare con SBS-Scuola Beni Strumentali e SFC-Sistemi Formativi Confindustria, insieme a Luiss Business School, Acimac, Amaplast e Ucima, a questo percorso di eccellenza studiato per la formazione di futuri manager e imprenditori”, ha affermato Riccardo Comerio, presidente di Liuc-Università Cattaneo. “La Liuc Business School, mediante i suoi docenti, saprà fornire contenuti di valore per lo sviluppo di conoscenze e competenze sia teoriche sia esperienziali. E lo farà in uno spazio fisico emblematico, dove un tempo c’erano i telai di un cotonificio che produceva tessuti, ora fabbrica di talenti”.
“Siamo orgogliosi di promuovere un progetto che coniuga eccellenze aziendali e prestigiose istituzioni formative con l’obiettivo di consolidare le competenze chiave per il successo delle nostre imprese e dei territori”, ha concluso Luigi Abete, presidente di Luiss Business School. “Una formazione moderna è, infatti, sempre più disegnata sulle esigenze delle aziende, sull’attività di ricerca, attraverso una innovazione costante dei modelli didattici. Questo è l’impegno concreto di Luiss Business School a supporto del Paese ed è un fattore imprescindibile per la crescita del nostro sistema economico, di fronte a scenari globali sempre più complessi”.
Il corso è stato presentato nell’ambito di “Megatrends 2030”, evento che ha presentato a una platea di general manager gli scenari di evoluzione prospettica sia a livello macro, sia di filiera dei beni strumentali. Presso Villa Marchetti a Baggiovara (Modena), sede operativa di Acimac, Amaplast e Ucima, hanno partecipato importanti esponenti del mondo produttivo e di servizio alle principali filiere del made in Italy.
Nella foto in alto, da sinistra: in piedi, Riccardo Cavanna, presidente Ucima, Dario Previero, presidente Amaplast, Paolo Lamberti, presidente Acimac; seduti, Luigi Abete, presidente Luiss Business School, Luigi Serra, presidente Sistemi Formativi Confindustria, Riccardo Comerio, presidente della LIUC-Università Cattaneo