Transizione 4.0 e risparmio energetico per le macchine di CMG

La gamma di macchine di CMG, comprendente granulatori, trituratori, nastri di alimentazione e sistemi di evacuazione e trasporto, depolverizzazione e gestione delle polveri e filtraggio, viene fornita con certificazione di conformità all’Industria 4.0 e, quindi, ai requisiti richiesti dal Piano Nazionale Transizione 4.0. È quanto fa sapere l’azienda, specificando che la conformità caratterizza tutti gli elementi distintivi dei singoli prodotti impiegati in ciascuno dei settori di applicazione: termoformatura, estrusione, soffiaggio, stampaggio a iniezione, riciclo.

Tutte le unità di CMG destinate ad applicazioni da media ad alta capacità - da 200 a oltre 5000 kg/ora - prevedono, oltre alla conformità all’Industria 4.0, la funzione Adaptive Motor Power (AMP). Questa consente alle macchine di stabilire quale livello di potenza adottare per eseguire il proprio lavoro, in funzione di quantità, forma, peso, spessore, tipo e temperatura del materiale da trattare. Il dispositivo AMP permette di ridurre al minimo l’impiego di energia elettrica e di ottimizzare la qualità del macinato in termini di omogeneità della particella e assenza di polvere. Secondo quanto riferito dall’azienda, il consumo di energia delle macchine CMG si attesta tra 20 a 25 Wh/kg, rispetto ai 40 Wh/kg di un’unità convenzionale consuma, che si traduce in un ritorno dell’investimento per il dispositivo AMP inferiore a 12 mesi.

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