Gli animali della Cracking Art invadono Barolo
Lupi, suricati, rane e chiocciole. Grandi, piccoli, colorati e divertenti. Ritornano gli animali in plastica realizzati dal gruppo Cracking Art con un'invasione pacifica di Barolo, in provincia di Cuneo, iniziata ai primi di giugno per durare fino a tutto agosto, caratterizzando il festival letterario musicale Collisioni, in programma dal 5 al 9 luglio nella cittadina delle Langhe. Un'altra tappa per le opere di questo gruppo di artisti che fa della plastica il proprio materiale d'elezione, dopo quella di settembre 2012 tra le guglie del Duomo di Milano e quella di aprile lungo i navigli meneghini, in occasione degli eventi di Fuorisalone concomitanti con il Salone del Mobile 2013.
Il gruppo della Cracking Art è stato invitato a Barolo per rappresentare con le sue icone il tema dell'edizione di quest'anno del festival: "Creature selvagge". Quelle creature che, da Romolo e Remo a Mowgli, passando per il "buon selvaggio" di Rousseau, animano le pagine della letteratura e del mito. Questo hanno voluto rappresentare gli artisti, bambini allevati dai lupi, creature che vivono in una dimensione precedente alla civilizzazione e alle convenzioni sociali, elementi naturali allo stato primordiale non ancora trasformati: il materiale fluido del sottosuolo, il petrolio, prima del cracking catalitico (da qui il nome del movimento) che lo trasforma in plastica.