Stampaggio tedesco: bene nonostante la crisi
In base a una recente ricerca svolta da AMI (Applied Market Information) su 2250 aziende tedesche produttrici di manufatti stampati a iniezione, nonostante un picco negativo manifestatosi nel 2009, il settore ha retto abbastanza bene alla crisi economica generale degli ultimi anni e ha mostrato una crescita media annua (calcolata sul consumo di materie prime) dell'1% nel periodo 2007-2012.
Il trend è stato sostenuto soprattutto dalle esportazioni e, dal punto di vista delle applicazioni, dall'industria automobilistica; infatti, circa il 25% dei polimeri assorbito dal settore dello stampaggio a iniezione è destinato alla produzione di componenti per autoveicoli. Quanto ai principali materiali impiegati, è stata rilevata la seguente suddivisione: 44% di PP, 16% di PE, 9% di ABS/SAN e poliammide, 6% di PS.
La Germania produce attualmente circa un quarto di tutti i prodotti stampati nei paesi dell'Unione Europea.