Poliurea a San Siro
L'azienda italiana Italchimica, specializzata in rivestimenti sintetici, ha impermeabilizzato 13 mila metri quadrati di cemento dello stadio San Siro di Milano, utilizzando una formulazione di poliurea a spruzzo a base di MDI messa a punto da Huntsman.
L'obiettivo di Italchimica era quello di proteggere la rete di corridoi in cemento che attraversano lo stadio e che vanno incontro a un accentuato deterioramento provocato dall'affluenza di migliaia di tifosi di calcio e di spettatori di concerti. Avendo come priorità la durata e disponendo di un tempo piuttosto ristretto per completare il progetto, Italchimica doveva utilizzare un sistema di rivestimento che si potesse applicare velocemente e che fosse gradevole esteticamente e abbastanza robusto da resistere ad attacchi termici e meccanici.
La scelta è quindi ricaduta su una formulazione di poliurea a spruzzo a base del prepolimero Suprasec 2054, caratterizzato da un'eccellente resistenza alla lacerazione. Prima dell'applicazione, Italchimica ha testato la poliurea in un'area di cemento delle tribune dello stadio. Dopo un primo riscontro positivo, l'azienda ha iniziato a preparare i corridoi per la spruzzatura, usando una malta a base di resina epossidica per attenuare i danni causati al cemento dal passare del tempo. Una volta riempiti i buchi e le crepe, è stata spruzzata la poliurea ed è stata applicata una vernice alifatica per fornire maggior longevità (la durata del sistema è stimata tra otto e dieci anni).
"Dopo molti incontri con la direzione esecutiva allo stadio, abbiamo deciso che la poliurea rappresentava la migliore opzione di rivestimento a disposizione. I fattori decisivi sono stati due: il richiamo estetico e la rapida applicazione, che permette di calpestare la superficie in un tempo relativamente breve dall'applicazione", ha affermato Emilio Bargigia, titolare di Italchimica.