Produzione sostenibile di batterie al litio
Il progetto Life+ Glee lanciato da Solvay Specialty Polymers si pone l'obiettivo di utilizzare l'acqua in sostituzione dei solventi organici nel processo di produzione delle batterie ricaricabili agli ioni di litio. Si tratta di un programma incentrato sulla sostenibilità delle attività industriali ed è sostenuto e finanziato dalla Commissione Europea.
Poiché i materiali attivi impiegati per il catodo sono di solito sensibili all'acqua, i processi normalmente in uso per produrre batterie ricaricabili al litio comportano l'impiego di solventi organici, la maggior parte dei quali classificati dall'Agenzia europea dei prodotti chimici come "sostanze altamente preoccupanti", a causa dei loro effetti dannosi per la salute. Il regolamento Reach dell'Unione Europea promuove la progressiva sostituzione di questi solventi. Per questo motivo molti gruppi di ricerca nel mondo, tra cui quello di Solvay, stanno cercando solventi alternativi meno pericolosi, per la produzione dei catodi presenti all'interno delle batterie ricaricabili al litio.
Con il progetto Life+ Glee, Solvay punta a fare un passo avanti nella sostenibilità di lungo periodo, sostituendo i solventi organici con acqua. Questo traguardo potrà essere ottenuto grazie a un'innovativa tecnologia in grado di proteggere il materiale attivo dal contatto con l'acqua durante la fabbricazione del catodo. Tale tecnologia esclusiva non comporterà alcun rischio tossico e ridurrà i costi di produzione associati al recupero del solvente e ai processi di ridepurazione. Solvay costruirà un impianto pilota per produrre i nuovi materiali per batterie al litio presso il proprio centro di ricerca e innovazione di Bollate, alle porte di Milano, che diverrà operativo in concomitanza con Expo 2015. "Questa tecnologia apre una strada importante verso lo sviluppo di un processo produttivo sostenibile, privo di solventi, per la fabbricazione di batterie al litio", ha dichiarato Marco Apostolo, direttore della divisione innovazione e ricerca per le energie alternative di Solvay Specialty Polymers.
Le batterie al litio ricaricabili ad alte prestazioni stanno conoscendo una forte crescita in mercati legati alla telefonia mobile, ai computer portatili e ai veicoli elettrici. In particolare, lo sviluppo e l'utilizzo di veicoli a basso impatto ambientale dipende dalle prestazioni delle batterie. Entro il 2020, il 20% dei veicoli ibridi che utilizzano un motore a combustione o uno elettrico, userà batterie al litio come fonte energetica. I polimeri fluorurati prodotti da Solvay sono caratterizzati da un'ottima stabilità elettrochimica e da un'eccellente resistenza chimica e termica, risultando ideali per la produzione delle batterie al litio di nuova generazione. Possono essere utilizzati come leganti altamente adesivi nella produzione degli elettrodi e come loro separatori nell'assemblaggio delle batterie, aumentandone prestazioni e livelli di sicurezza. Recentemente l'azienda ha sviluppato un polimero innovativo che garantisce una più alta adesione all'elettrodo, aumentando la densità di energia e migliorando le prestazioni della batteria a lungo termine. Nonostante il successo della tecnologia al litio, secondo Solvay saranno necessari ulteriori progressi nelle tecnologie di accumulo dell'energia per supportare la transizione verso un'economia "low-carbon" oppure non dipendente dai combustibili fossili.