Dalla plastica al combustibile

Nella propria sede di Millesimo (Savona), il 3 giugno scorso Demont ha presentato ufficialmente "De Fuel", un impianto in grado di trasformare la plastica in gasolio. Oltre 50 le aziende presenti, tra grandi multiutility e realtà minori, che hanno risposto con entusiasmo al nuovo prodotto industriale. De Fuel è un innovativo sistema per la trasformazione dei materiali plastici di scarto - nello specifico: polietilene, polipropilene, polibutadiene e polistirene - che permette di ottenere un litro di gasolio per ogni chilogrammo di plastica immessa.
L'impianto, che si colloca come anello ideale di chiusura del ciclo della plastica, consente una produzione sostenibile di energia nel pieno rispetto dell'ambiente. De Fuel, infatti, non rappresenta solo un modo intelligente per impiegare materiale plastico che andrebbe, altrimenti, ad accumularsi in discarica con conseguenti problematiche ambientali e oneri di smaltimento, ma permette di produrre gasolio di ottima qualità e privo di zolfo.
Consente quindi di convertire il problema dello smaltimento del materiale plastico e dei sottoprodotti di lavorazione in un'opportunità di significativo valore ambientale e ottimo ritorno economico.
De Fuel è stato messo a punto nel triennio 2010-2013, grazie a un lungo processo di ricerca e sviluppo a partire dal principio ispirato dalla società Energy & Ecology, iniziale partner tecnologico di Demont. Per la realizzazione dell'impianto sono state necessarie più di 50 mila ore lavorative e oltre 2 milioni di euro d'investimento.
Fabio Atzori, presidente e AD di Demont, si dichiara "soddisfatto del lavoro di ricerca e sviluppo portato avanti dalla sua azienda, che testimonia l'attitudine all'innovazione e la capacità di cogliere le necessità del mercato che da sempre caratterizzano Demont e i suoi dipendenti". "De Fuel continuerà nel tempo ad essere sviluppato e venduto da noi in Italia e all'estero", aggiunge Atzori, "dal momento che l'impianto è costituito solamente da tre moduli che possono essere agevolmente spediti in ogni parte del mondo".
"Abbiamo concluso con successo la fase sperimentale e di industrializzazione", prosegue Mirko Garbero, responsabile del progetto, "e da oggi apriamo la commercializzazione di questa nuova tecnologia, nella quale abbiamo creduto e crediamo fortemente per la sua grande componente innovativa e di tutela dell'ambiente".
Demont è una realtà produttiva affermata in tutto il mondo, attiva dal 1972 nei settori dell'energia, del teleriscaldamento, dell'oil & gas, del petrolchimico, dell'impiantistica civile e industriale, delle cartiere, della manutenzione e dei sollevamenti e, inoltre, nella fornitura di forni e caldaie, impianti di dissalazione, componenti per l'alta tensione. È presente con uffici e unità produttive in Italia, Polonia, Romania, Libia, Cile, Bosnia Erzegovina, Sud Africa, Slovacchia e Germania.