EuPC aderisce alla strategia sulla plastica della Commissione Europea
Il 26 gennaio, la Commissione Europea ha pubblicato l’attesa roadmap per la strategia sulla plastica. Il documento, che costituisce parte integrante del pacchetto economia circolare, delinea le principali problematiche legate alle materie plastiche lungo l’intera filiera. La roadmap prende in considerazione il ciclo di vita completo dei materiali e prepara la strada per una vera e propria strategia europea, a opera della Commissione, prevista per la fine dell’anno.
L’associazione European Plastics Converters (EuPC) ritiene che la roadmap offra ampie prospettive all’industria delle materie plastiche, che tengono conto delle tecnologie di ultima generazione e dei ruoli svolti dal consumatore e dall’industria. L’associazione riconosce l’attuale scarsa diffusione della pratica del riciclo, nonché le potenzialità offerte dal riutilizzo delle materie plastiche. Inoltre, fa propria anche l’esigenza di normative e di un quadro di sostenibilità più chiari in materia di biodegradabilità e di polimeri ossido-frammentabili, al fine di evitare la dispersione di particelle di plastica nell’ambiente e ridurre l’inquinamento generato dagli attuali flussi di riciclo delle materie plastiche in Europa.
EuPC, che rappresenta oltre 50 mila aziende trasformatrici per un fatturato complessivo di 280 miliardi di euro, punta a condividere le proprie competenze con le figure decisionali del settore e a fornire il proprio contributo per una comprensione approfondita della filiera delle materie plastiche in tutta la sua complessità. L’attesa strategia sulla plastica formulata dalla Commissione non solo rappresenta una grande opportunità per l’Unione Europea in termini di coerenza delle politiche ma, se implementata correttamente, è destinata anche a promuovere l’innovazione e a creare nuovi posti di lavoro. Inoltre, la plastica rappresenta un materiale versatile, che trova impiego in una vasta gamma di settori e applicazioni.
“È giunto il momento, per tutte le parti interessate, di discutere e trovare soluzioni che consentano agli organi regolamentativi europei di ampliare ulteriormente il potenziale offerto dal settore delle materie plastiche in Europa e, al contempo, implementare una vera economia circolare della plastica. Siamo ansiosi di partecipare ai dibattiti futuri, al fine di garantire che vengano attuate politiche corrette e adeguate, in particolare in un momento in cui altre aree del mondo sembrano, a volte, dimenticare le priorità ambientali del nostro pianeta”, ha commentato il direttore generale di EuPC Alexandre Dangis in riferimento alla roadmap.
Durante tutto il 2017, EuPC collaborerà a stretto contatto con le direzioni generali (DG) Ambiente e Crescita, oltre che con tutte le parti interessate, e aderirà alle iniziative regolamentari volte a migliorare la strategia.