Al via la fase di test per un contributo ambientale diversificato
Il Contributo Ambientale Conai per gli imballaggi in plastica non sarà più unico ma modulato sulla base di tre criteri guida: la selezionabilità, la riciclabilità e, per gli imballaggi che soddisfano questi due criteri, il circuito di destinazione prevalente una volta divenuti rifiuti. In questo modo beneficeranno di un’agevolazione gli imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito “domestico” e di agevolazione maggiore quelli selezionabili e riciclabili da circuito “commercio e industria”. Continueranno invece a pagare il contributo pieno tutti gli altri.
Le liste degli imballaggi agevolati e le ricadute sulle procedure di dichiarazione erano già state rese note alle aziende nel corso degli ultimi mesi del 2016; si entra ora in una fase di test che consentirà una più tempestiva ed efficace organizzazione per far fronte alle nuove modalità dichiarative.
Dal primo maggio 2017 sarà infatti disponibile la nuova modulistica che i consorziati potranno utilizzare per le dichiarazioni del contributo ambientale di competenza di aprile 2017 e che diventerà obbligatoria a partire dalle dichiarazioni di competenza di luglio 2017.
Durante la fase di test rimarrà comunque invariato e unico il valore del contributo ambientale plastica, pari a 188,00 euro/t. Eventuali errori di imputazione delle tipologie di imballaggio dichiarate nelle corrispondenti fasce contributive non avranno conseguenze a carico delle aziende.
In quest’importante fase di transizione, oltre alle liste aggiornate degli imballaggi agevolati e non, sono già disponibili nella pagina dedicata del sito internet Conai:
- il manuale esplicativo, che sintetizza il percorso seguito per avviare la diversificazione contributiva;
- la guida tecnica, che illustra le novità riguardanti l’applicazione, la dichiarazione e l’esenzione del contributo ambientale Conai.
Recependo le richieste di associazioni e aziende, il consorzio Conai ha definito la decorrenza dell’entrata in vigore della diversificazione contributiva a partire dal primo gennaio 2018, così da coincidere con l’anno solare. Entro l’estate saranno ufficializzati i valori delle tre fasce contributive, che si baseranno anche sui risultati dell’apposito studio condotto sui differenti livelli di impatto ambientale delle fasi di gestione a fine/nuova vita degli imballaggi in plastica post consumo.
“Per premiare adeguatamente la ricerca e l’impegno verso imballaggi più orientati all’economia circolare, abbiamo deciso di cominciare dalla diversificazione contributiva degli imballaggi in plastica. L’obiettivo è quello di rendere sempre più conveniente la produzione e l’utilizzo di imballaggi più sostenibili e più facilmente riciclabili”, ha commentato il presidente di Conai, Roberto De Santis (nella foto).