Le traversine di Greenrail per le ferrovie statunitensi
Esempio riconosciuto di sviluppo industriale sostenibile secondo i principi dell’economia circolare che ha sviluppato un nuovo tipo di traversine ferroviaria utilizzando plastica riciclata e polverino di gomma ottenuto dal riciclo degli pneumatici fuori uso (PFU), la startup siciliana Greenrail ha recentemente stipulato il primo accordo di licenza con SafePower1, società statunitense creata da imprenditori ed investitori locali per industrializzarne e commercializzarne i prodotti in Illinois, Michigan, Indiana, Minnesota, Missouri e Wisconsin.
L’accordo commerciale, della durata di 15 anni e del valore complessivo di circa 26 milioni di euro (che saliranno a oltre 75 milioni con le royalty che ne deriveranno), prevede la licenza del brevetto, la concessione del marchio e la progettazione e la fornitura degli impianti industriali con relativo know-how.
Da gennaio 2018 parte la progettazione dell’impianto industriale che entrerà in funzione a fine anno e che avrà una capacità produttiva di 600 mila traversine all’anno e di riciclo di oltre 14 mila tonnellate di materiale all’anno, di cui più di 8 mila tonnellate di pneumatici e di 6 mila tonnellate di plastica.
Negli Stati Uniti ogni anno sono necessarie da 15 a 25 milioni di traversine per la sola manutenzione delle linee esistenti e, secondo le previsioni, nei prossimi anni la domanda dovrebbe superare i 100 milioni di traversine grazie agli ingenti investimenti per l’ammodernamento e l’aggiornamento delle infrastrutture ferroviarie esistenti, in particolare attraverso sistemi innovativi, sostenibili e soluzioni “smart” come quelle dell’azienda siciliana.