Azzerare il conferimento in discarica entro il 2025

Secondo i dati recentemente diffusi da Anape (l’associazione nazionale spagnola del polistirene espanso), il riciclo spagnolo di EPS nel 2017 ha sfiorato le 6000 tonnellate (circa il 14% dell'immesso al consumo), allineandosi al dato del 2016. Il 75,3% del materiale riciclato proveniva dal flusso commerciale e industriale (confezioni per il pesce, imballaggi di elettrodomestici ecc.), testimoniando come l’utilizzo di EPS sia molto diffuso nel packaging (soprattutto alimentare, ma anche farmaceutico), oltre che nell'edilizia, per le sue eccellenti proprietà igieniche e isolanti.

Tale quantità è stata impiegata in parte per ottenere nuovo materiale, con benefici quasi identici a quelli offerti dalla materia vergine, e granuli per la produzione di lastre isolanti in XPS, destinati, per esempio, alla realizzazione di arredo urbano, e in parte come fonte di energia.

L’obiettivo di Anape è quello di incentivare il riciclo di EPS, azzerando entro il 2025 la quota conferita in discarica. Per questo, nel 2017 l’associazione spagnola ha aderito al progetto europeo Life EPS-Sure, il cui scopo è conferire circolarità al ciclo delle scatole in EPS utilizzate nel settore ittico, trasformandole in nuovi contenitori in polistirene adatti al contatto alimentare. Inoltre, da parte dell’associazione, sono in atto pratiche per il miglioramento della raccolta dei rifiuti che prevedono l'installazione di nuovi compattatori e una più efficace formazione del personale addetto.