Impianto per il lavaggio di bottiglie in PET provenienti dalla discarica

Un impianto di Amut per il lavaggio di bottiglie in PET post consumo verrà installato nello stabilimento di Ecomex, società del gruppo Indorama, a Guadalajara, in Messico. "Collaboriamo con Amut da diversi anni e ora abbiamo sviluppato una soluzione tecnologica ottimale, anche in termini economici, che soddisfa gli elevati standard di qualità che richiediamo per le scaglie di r-PET. Amut è un produttore di macchinari di comprovata esperienza che ha dimostrato di supportarci perfettamente nel raggiungimento degli obiettivi desiderati", ha commentato Yash Awasthi, vice presidente di Indorama Ventures North American Operations, riguardo a questo progetto.

"Il nuovo stabilimento trasformerà oltre 100 milioni di libbre di bottiglie di plastica ogni anno in scaglie di PET pulite per produrre il nostro FuTuRe-PET, l’unità di lavaggio Amut raggiunge i 4000 kg/ora. Le bottiglie trattate sono estremamente sporche perché provengono direttamente dalla discarica. Queste sono le bottiglie più sporche che si possono trovare sul mercato. La tecnologia Amut è comunque in grado di trasformarle in scaglie pulite che potranno poi essere utilizzate per produrre una varietà di imballaggi sostenibili che i nostri clienti ricercano sempre di più, anche di tipo alimentare. Il nostro obiettivo è chiudere il ciclo di riciclo e incrementare un’applicazione sostenibile dei contenitori in PET", ha aggiunto Awasthi.

Il nuovo impianto di riciclo sarà operativo nell'autunno 2019 e Amut riqualificherà anche un'unità già esistente presso Ecomex, rendendo lo stabilimento in grado di produrre oltre 13 mila libbre/ora di scaglie di PET di alta qualità da bottiglie in PET post consumo.

L’impianto di lavaggio è stato appositamente sviluppato da Amut per far fronte alla necessità di trattare bottiglie in PET post consumo molto sporche appunto perché provenienti dalla discarica. Queste bottiglie richiedono pertanto una tecnologia di prelavaggio intenso incorporata nel De-Labeller, che ha la funzione di rimuovere le etichette, in particolare quelle termoretraibili, per migliorare la qualità delle bottiglie che affronteranno le successive fasi operative.

Le macchine Turbo e Friction Washer, brevettate da Amut, eseguono normalmente la fase di lavaggio. In questo caso, la loro azione combinata doveva essere potenziata: la frizione è stata aumentata per rimuovere non solo le sostanze inquinanti, le etichette e la colla, ma anche la terra. Le fasi di prelavaggio e di rimozione delle etichette vengono eseguite in un processo ad acqua fredda mentre il Turbo e il Friction Washer hanno un flusso ad acqua calda. Le bottiglie sono costantemente soggette a un’elevata azione di lavaggio e rimozione degli inquinanti all'interno di ogni macchina, poiché subiscono una frizione non distruttiva durante un tempo di permanenza adeguato.

La tecnologia Amut ottimizza i costi operativi: l'utilizzo di acqua fresca è ridotto al minimo perché l'acqua, filtrata continuamente, può essere riutilizzata durante l'intero processo e il consumo di energia e detergenti è molto contenuto.