Produzione industriale in calo nel 2019, non accadeva dal 2014
Secondo le rilevazioni Istat, nel 2019 la produzione industriale ha mostrato una diminuzione complessiva dell’1,3% rispetto al 2018, fatto che non accadeva dal 2014. Tra i principali raggruppamenti di industrie, la flessione è stata più marcata per i beni intermedi (-2,8%) e meno forte per i beni strumentali (-1,9%), mentre un lieve incremento ha caratterizzato la produzione di beni di consumo (+0,3%) e di energia (+0,4%).
Considerando l’evoluzione congiunturale del 2018, si è registrato un aumento solo nel primo trimestre del 2019, mentre in quelli successivi si sono avute continue flessioni, con un calo più marcato negli ultimi tre mesi dell’anno.
Nel 2019 i settori manifatturieri che registrano un incremento risultano industria alimentare, bevande e tabacco (+3%), altre industrie, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+2,7%) e fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+2,2%). Sempre su base annua in ambito manifatturiero, il record negativo spetta invece a industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-4,6%), fabbricazione di mezzi di trasporto (-4,4%) e metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchine e impianti) (-4,1).
Per quanto riguarda la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, le variazioni sono tutte negative: -6,2% dicembre2019 su dicembre 2018, -2% quarto trimestre su terzo trimestre 2019, -7,5% dicembre 2019 su dicembre 2018 e -3,1% 2019 su 2018.