Crescono le bioplastiche, più del doppio della produzione entro 5 anni
Secondo il rapporto sul mercato delle bioplastiche nel 2024 di European Bioplastics la capacità produttiva globale di bioplastiche risulta in crescita, trainata dall’aumento della domanda e dall’emergere di nuove applicazioni. E, in base alle previsioni, la produzione dovrebbe continuare a crescere ulteriormente, passando da circa 2,47 milioni di tonnellate nel 2024 a 5,73 milioni di tonnellate nel 2029.
"La crescita della capacità di produzione di bioplastiche dovrebbe essere vista nel contesto di una crescente consapevolezza dei consumatori sull'impatto ambientale associato al consumo complessivo di plastica, sottolineando non solo la resilienza ma anche l'importanza del nostro settore nel contribuire a soluzioni sostenibili", afferma Hasso von Pogrell (nella foto), direttore generale di European Bioplastics.
Per quasi tutti i materiali plastici e le relative applicazioni esistono bioplastiche alternative. I idati mostrano che, grazie al consistente sviluppo di polimeri biodegradabili e a base biologica, come acido polilattico (PLA), poliidrossialcanoati (PHA), polietilene e polipropilene a base biologica, le capacità produttive sono destinate a crescere in maniera significativa entro i prossimi cinque anni.
Le bioplastiche trovano impiego per una crescente varietà di applicazioni, che vanno dagli imballaggi ai beni di consumo, ai componenti auto e ai prodotti per agricoltura. Gli imballaggi rimangono il più grande segmento di mercato per le bioplastiche, con una quota del 45% (pari a 1,12 milioni di tonnellate) del totale nel 2024.
Il confronto tra capacità e produzione effettiva nel 2024 mostra che gli impianti per bioplastiche vengono utilizzati a un regime di circa il 60% del totale. Sebbene in alcuni casi si registrino variazioni significative dal 35 al 100% a seconda del polimero, il tasso medio di utilizzo nel 2024 risulta del 58% (pari a 1,44 milioni di tonnellate prodotte contro 2,47 milioni di tonnellate di capacità).
"Un potenziale ulteriore avvicinamento della produzione effettiva alle capacità produttive esistenti dipende in gran parte dall'interpretazione specifica delle recenti normative - parola chiave PPWR - e di altre future normative europee relative al mercato delle materie plastiche", ha aggiunto von Pogrell.