Tappi tethered: i consumatori mettono al primo posto sicurezza e facilità di utilizzo
A partire dal luglio 2024, i tappi cosiddetti tethered (legati), che restano attaccati alla bottiglia anche dopo l’apertura e il consumo, diventeranno un oggetto di uso quotidiano per i consumatori europei. Sidel ha condotto un sondaggio a tutto tondo per comprendere meglio le opinioni dei consumatori sulle caratteristiche che dovrebbero avere i tappi in generale, sul gradimento dei nuovi tappi tethered e sulle tematiche ambientali legate alle bottiglie e ai tappi in plastica. In estrema sintesi, secondo i risultati dell’indagine, pur riconoscendo che i tappi tethered contribuiscono a rendere più ecologiche le bottiglie in plastica, gli intervistati ritengono che i tappi dovrebbero soprattutto garantire la sicurezza del prodotto ed essere facili da usare.
Tra giugno e settembre 2020, oltre 3200 cittadini europei adulti hanno partecipato a un sondaggio sui tappi tethered condotto da Ales Research per conto di Sidel. Attraverso interviste online e gruppi di interesse, i consumatori hanno valutato l’aspetto estetico, la funzionalità e l’impatto ambientale dei tappi tethered, esprimendosi su argomenti quali le problematiche ambientali, i requisiti globali dell’imballaggio delle bevande, le aspettative estetiche e la facilità di utilizzo dei tappi tethered quando si versa la bevanda o si beve dalla bottiglia e quando si richiude il tappo. Con questa indagine, Sidel ha cercato di scoprire il livello di accettazione dei nuovi tappi da parte dei consumatori, con l’obiettivo di supportare proattivamente i trasformatori nel processo di conversione ai tappi tethered imposto dalla nuova normativa e di assicurarne il successo sul mercato.
L’usabilità prevale sui temi ambientali
L’87% degli intervistati è concorde nell’affermare che l’inquinamento da plastica danneggia l’ambiente e che i tappi sono parte del problema. Il 67% dei consumatori è convinto che modificando i comportamenti relativi alla riduzione e alla differenziazione dei rifiuti si potrebbe realizzare un grande cambiamento, favorendo un ambiente più pulito. Il 45% degli intervistati ritiene che i tappi tethered riducano il rischio di perdita del tappo in quanto restano attaccati alla bottiglia, con il vantaggio di non sporcarsi o essere smarriti. Il 26% pensa che i tappi tethered aiuteranno realmente a ridurre i rifiuti in plastica.
“I consumatori hanno un atteggiamento molto pratico verso le chiusure delle bottiglie. Vediamo che prestano attenzione soprattutto alla sicurezza del prodotto e alla semplicità di utilizzo del contenitore; lo osservano per capire se il tappo è già stato aperto prima di consumare la bevanda e per stabilire se possono richiuderlo facilmente. La tenuta del tappo è fondamentale anche per evitare fuoriuscite accidentali di prodotto”, ha spiegato Simone Pisani, di Sidel. Secondo i risultati del sondaggio, l’usabilità del tappo - ossia la facilità con cui si apre il contenitore e si può versare il contenuto o bere direttamente dalla bottiglia - segue a ruota in termini di importanza. Gli ultimi criteri di preferenza sono infine l’aspetto estetico del tappo, la sicurezza dei bambini e la riciclabilità di tappo e bottiglia. “Questa percezione potrebbe cambiare in futuro, quando i consumatori acquisiranno una maggiore consapevolezza dei benefici ambientali associati ai tappi tethered”, ha proseguito Pisani.
Le preferenze per diverse tipologie di tappi
Agli intervistati è stato anche chiesto di confrontare i tappi a vite esistenti, alcuni tappi sportivi attuali e alcuni prototipi di tethered (tappi a scatto e tappi collegati a vite che saranno introdotti sul mercato europeo). Ne è emerso che nessuna soluzione riesce a soddisfare tutte le esigenze: a una prima impressione, i consumatori sono stati piuttosto sorpresi dal design del tappo a scatto e dall’uso iniziale, ma, una volta acquisita dimestichezza, viene invece apprezzata la facilità di apertura con una mano sola. Riguardo ai tappi collegati a vite, gli intervistati hanno affermato che interferiscono con le labbra e il naso mentre si beve. I tappi sportivi possono invece richiedere un maggiore sforzo di apertura e il loro design rende naturalmente più difficile versare il prodotto in un bicchiere o in una tazza.
“Ciononostante, i tappi tethered a vite, i tappi a scatto e i tappi sportivi registrano un’intenzione d’acquisto superiore ai tappi a vite esistenti perché sono facili da aprire rispetto alle soluzioni attuali. I tappi a scatto sono particolarmente graditi perché possono essere aperti con una sola mano”, ha aggiunto Simone Pisani. Inoltre, sono percepiti come un miglioramento ambientale. I consumatori hanno infine espresso pareri molto favorevoli sul fatto che i tappi tethered restano attaccati alla bottiglia e quindi non si sporcano ed è più difficile perderli.
Un futuro più sostenibile
I tappi tethered diventeranno obbligatori per effetto dell’entrata in vigore della direttiva europea SUPche mira a ridurre il volume e l’impatto ambientale di alcuni articoli in plastica, oltre a promuovere la transizione verso un’economia circolare all’interno dell’Unione Europea. La direttiva SUP stabilisce chiari obiettivi per l’implementazione obbligatoria dei tappi tethered in tutti i contenitori di bevande fino a 3 litri entro il 2024. Prevede inoltre la presenza di almeno il 25% di rPET nei contenitori in plastica e un tasso di raccolta del 77% per tutti i contenitori in plastica monouso per bevande entro il 2025.