Bioplastiche sostenibili secondo il Regolamento UE sulla tassonomia
Le bioplastiche Luminy Polylactic Acid (PLA) di TotalEnergies Corbion soddisfano pienamente gli stringenti criteri del Regolamento dell'Unione Europea sulla tassonomia per la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici. Questa valutazione viene presentata nel libro bianco di recente pubblicazione "Planting the Future with PLA", che descrive in dettaglio il Regolamento e approfondisce i profili di sostenibilità dei materiali a base biologica.
Il Regolamento sulla tassonomia è fondamentale per l'innovazione sostenibile dal momento che stabilisce i criteri riguardo ciò che può essere considerato come "sostenibile" nelle attività economiche nell'Unione Europea, in riferimento a sei obiettivi ambientali: mitigazione del cambiamento climatico; adattamento al cambiamento climatico; uso sostenibile e salvaguardia delle risorse idriche e marine; transizione verso un'economia circolare; prevenzione e riduzione dell'inquinamento; salvaguardia e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi. Il Regolamento ha l'obiettivo di contribuire a incrementare gli investimenti sostenibili e di continuare a promuovere l'implementazione del Green Deal europeo.
Le bioplastiche Luminy PLA sono derivate dalla canna da zucchero e sono tra le poche a essere sia di origine biologica che biodegradabili. Secondo i dati riportati nel libro bianco, la produzione di un kg di acido polilattico (PLA) richiede 1,75 metri quadri di terreno agricolo coltivato a canna da zucchero, che durante la crescita cattura dall'atmosfera 1,8 kg di anidride carbonica. L'intera capacità produttiva di TotalEnergies Corbion occupa soltanto lo 0,08% del terreno arabile della Thailandia, il paese in cui l'azienda produce l'acido polilattico. In sintesi, l'efficienza nell'utilizzo del suolo combinata con i vantaggi della cattura del carbonio fanno delle bioplastiche PLA un'opzione ottimale per ridurre la nostra dipendenza globale dalle materie plastiche a base fossile. Le bioplastiche Luminy PLA rappresentato quindi un’alternativa alle materie plastiche convenzionali, in linea con gli obiettivi del Regolamento UE sulla tassonomia, e supportano la transizione globale verso un futuro più sostenibile.
"TotalEnergies Corbion lavora a stretto contatto con gli organi legislativi e di vigilanza e le organizzazioni non governative nei suoi sforzi volti alla creazione di materie plastiche alternative più sostenibili. Oltre a rispondere agli obiettivi su mitigazione del cambiamento climatico e adattamento al cambiamento climatico del Regolamento UE sulla tassonomia, l'intera linea Luminy PLA è certificata 100% biobased secondo la normativa EN16785 e il programma Biopreferred dell'agenzia statunitense USDA. Inoltre, il nostro impianto di produzione è certificato ISO per la gestione, la qualità e la sicurezza ambientale. Infine, applichiamo le norme stilate da Bonsucro, l'organizzazione dell'industria della canna da zucchero del WWF. Siamo orgogliosi di stabilire uno standard di questo livello per l'industria delle bioplastiche del futuro", ha affermato Maelenn Ravard, sustainability e regulatory manager dell'azienda.