Un investimento che si ripaga in un anno
Secondo quanto si legge nel Green Deal europeo, sono necessari 25 anni per permettere a un settore industriale di trasformarsi. Secondo le stime i prossimi quattro anni siano d’importanza chiave per le aziende, al fine di definire le azioni da intraprendere per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica nel 2050. Con l’obiettivo di agevolare questo processo, l’Europa ha messo a disposizione delle aziende il Fondo per una transizione giusta (JTF), per sostenerle nel percorso verso tecnologie a basse emissioni di CO2 e incentivare i processi di ricerca e innovazione.
In questo contesto si collocano le nuove tecnologie sviluppate per l’oleodinamica, come il sistema a giri variabili comunemente definito “servopompa”. Spesso, infatti, gli impianti oleodinamici sono sovradimensionati e sprecano molta dell’energia erogata. Grazie alle servopompe, oggi è possibile raggiungere un risparmio energetico fi no all’80% semplicemente sfruttando in maniera intelligente i tempi di inattività della macchina. Questa tecnologia, in particolare, presenta un grande potenziale di crescita nel settore delle presse a iniezione, portando a una riduzione della rumorosità fino a 20 dB durante l’attività della macchina e del 100% nei tempi d’inattività. Ciò vale sia nel caso in cui si costruisca un nuovo impianto sia nel caso di interventi di revamping.
Per questo, la società Interfluid ha sviluppato Piisma, un sistema modulare con servopompa installabile su qualsiasi pressa esistente, sia di piccolo che di grande tonnellaggio, sia con circuito dotato di pompa tradizionale che con circuito ad accumulatori oleopneumatici. Il sistema è controllato da un inverter accoppiato a una pompa a ingranaggi interni Bucher serie QXEHX, la cui potenza può essere adattata di volta in volta ai requisiti necessari, in modo da eliminare quasi del tutto le perdite a macchina inattiva. Quando la macchina a iniezione non sta eseguendo alcun movimento, si ferma anche il motore della pompa.
Tra i vantaggi di Piisma possono essere annoverati: risparmio energetico fi no all’80%; regolazione del numero di giri e della pressione in funzione del singolo momento del processo produttivo e della reale necessità di funzionamento; semplificazione dell’impianto idraulico attraverso, per esempio, l’eliminazione delle valvole proporzionali; riduzione della rumorosità fino a 20 dB durante il ciclo macchina e del 100% durante la pausa del ciclo; massima ripetibilità dei parametri di portata e pressione; maggiore rendimento del sistema; minore riscaldamento dell’olio e dell’ambiente circostante.
Gli stampatori che hanno avuto modo di testare Piisma con le pompe di Bucher, con cui Interfl uid collabora da circa tre anni, hanno notato un livello di rumorosità ancora più basso di quello ottenuto con le precedenti tecnologie, con un notevole miglioramento della qualità del lavoro degli operatori. Interfluid supporta il cliente in ogni fase del progetto, dall’ideazione del sistema, studiato per risolvere specifiche necessità produttive, al set-up iniziale della macchina. Le esperienze condotte finora hanno dimostrato che il risparmio ottenuto grazie a Piisma permette di ripagare l’investimento in un anno.