Tecnologia italiana in Slovenia
Il 19 maggio scorso la Aquafil di Arco di Trento ha aperto a Lubiana il primo impianto al mondo dedicato al recupero di rifiuti a base di nailon (come reti da pesca, moquette, toulle ecc.) da cui è possibile ricavare caprolattame (la materia prima della poliammide 6).
Inaugurato alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani e del ministro sloveno dell'Economia Darja Radic, l'impianto fa parte di uno stabilimento esistente ed è il primo risultato concreto del progetto Econyl avviato dall'azienda trentina nel 2009. L'impianto, costato 15 milioni di euro, permette di trattare 28 tonnellate al giorno di rifiuti a base di poliammide 6 recuperati da Aquafil grazie a una rete di collaborazioni con consorzi, enti privati e clienti. Una volta entrato a pieno regime, esso riceverà 11.000 tonnellate di rifiuti che diventeranno 10.000 tonnellate di nuova materia prima.