Simposio europeo sul principio di precauzione

Il 14 e 15 novembre a Vienna si incontreranno i rappresentanti della pubblica amministrazione e delle associazioni industriali delle principali istituzioni europee e dei 28 Stati membri, per discutere le logiche del regolamento: il principio di precauzione.
L'evento, organizzato da PlasticsEurope e da Umweltbundesamt (l'agenzia austriaca per l'ambiente), offrirà informazioni di prima mano e la possibilità di dialogare con i massimi esperti del rischio, a livello europeo. Lo scopo dell'incontro è quello di identificare una posizione comune, condivisibile da industria e legislatori. Il programma prevede i seguenti argomenti:
"Regolamentazione europea – Punto di forza o di debolezza in un mercato sempre più globale?" - Incentivo per l'innovazione o motivo di sofferenza per l'industria, a causa degli elevati costi che ne mettono a rischio la competitività? Cosa ne pensano i deputati europei, qual è il punto di vista dell'OCSE e quali i commenti dell'industria statunitense.
"Alterazioni del sistema endocrino – Applicazione di nuove procedure scientifiche". Il tema delle sostanze attive a livello endocrino si trova al centro di polemiche ed è uno dei pochi temi su cui gli scienziati si trovano in disaccordo. Costituisce un campo di applicazione ideale per il principio di precauzione, quale metodologia trasparente in grado di gestire l'incertezza.
"SVHC (Substances Very High Concern) Roadmap – Identificazione delle sostanze e gestione del rischio". Il Reach sarà ulteriormente sviluppato e affronterà nuove questioni. Saranno presentate le linee guida predisposte dall'ECHA (The European Chemicals Agency) per i legislatori e per l'industria, al fine di far fronte alle sfide che ci attendono, come quella degli additivi o delle CMR (sostanze cancerogene, mutagene e tossiche per il sistema riproduttivo).
Le tre sessioni saranno moderate da giornalisti del Chemical Watch-Global Risk and Regulation News. Tra i relatori saranno presenti Bjorn Hansen (DG ambiente, responsabile chemicals, biocidi e nanomateriali); Hans Bruyninckx (EEA, direttore esecutivo agenzia europea per l'ambiente); Bob Diderich (OCSE, capo divisione ambiente, sicurezza e salute); Jim Willis (segretario generale convenzioni di Basilea, Rotterdam e Stoccolma); Jean Nicolas Ormsby (Anses, vice direttore dipartimento valutazione dei rischi); Michael Taylor (SPI, associazione americana dell'industria della plastica).
Anche l'industria della chimica e della plastica interverranno per presentare il proprio punto di vista attraverso i rappresentanti di Cefic, PlasticsEurope, VinylPlus, ECPI, Basf e Bayer MaterialScience.