Nanocompositiper la plastica
Sono stati resi pubblici dalla testata scientifica "Brescia Ricerche" i risultati di un'importante ricerca, durata due anni, sull'utilizzo delle nanoparticelle nell'industria plastica, svolta da Rifra Masterbatches, il dipartimento di chimica dell'Università di Brescia e il CSMT (Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico).
La ricerca ha avuto quale obiettivo la verifica della possibilità di utilizzare le nanoparticelle nella realizzazione di particolari d'arredamento ed elettrici in plastica per uso civile, manufatti in plastica autoestinguente halogen-free e film per uso alimentare e non.
I risultatati hanno dimostrato che le nanoparticelle possono fornire un effetto barriera protettivo o selettivo al passaggio di alcune molecole inquinanti e ottenere proprietà fisico-meccaniche in manufatti di poliammide senza l'utilizzo della fibra di vetro, o con un impiego sensibilmente inferiore alle metodologie attualmente impiegate.
Tali prestazioni sono state raggiunte grazie ad alcune proprietà dei nanocompositi, in particolare alla dimensione delle particelle dell'ordine di grandezza di pochi nanometri 10-9 metri (cioè un milionesimo di millimetro).